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  • Pubblicata il: 25/07/2012 13:38:01

Crisi Amica, Nicastro: "Rischio emergenza sanitaria"

L'assessore: "A ottobre scoppierà il bubbone"

La crisi dell’azienda Amica di Foggia rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria oltre che ambientale. A dirlo è l’assessore all’ecologia, Lorenzo Nicastro, convocato in audizione in quinta Commissione per discutere alla presenza dei consiglieri regionali della provincia di Foggia della emergenza rifiuti nel comune della Capitanata.
NESSUN ACQUIRENTE. La società Amica è in default, come è noto, della questione si occupa un curatore fallimentare e questo è un livello del problema. Non esiste nessun imprenditore che abbia manifestato la volontà di acquisire un ramo dell’azienda e meno che mai nessuno che voglia acquistarla tutta. Il Comune di Foggia non è in grado di garantire alcun tipo di sostentamento all’azienda perché anch’esso in complicate situazioni finanziarie (con il sindaco dimissionario peraltro).
TIRARE A CAMPARE. Fino alla fine di settembre si può immaginare di “tirare a campare”, ma dal primo ottobre scoppierà il bubbone. L’azienda non garantirà la raccolta dei rifiuti, oltre all’altrettanto grave problema occupazionale. L’assessore ha sottolineato che la Regione può fare molto poco. I consiglieri Leonardo Di Gioia e Pino Lonigro hanno chiesto al presidente della Commissione Donato Pentassuglia di convocare in audizione i vertici dell’azienda, rappresentanti del Comune, sindacati, insomma tutti i soggetti interessati che possono contribuire a d evitare il rischio che si verifichino gravi problemi ambientali ma soprattutto sanitari.

di Redazione