Emergenza idrica, Antonio Tutolo annuncia sciopero della fame e presidio davanti alla Prefettura
“Da domani inizierò uno sciopero della fame e un presidio permanente davanti alla Prefettura di Foggia per chiedere al Governo centrale interventi urgenti contro l’emergenza idrica che sta devastando la Capitanata e minaccia tutta la Puglia”. A dichiararlo è consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di Per la Puglia.
RISPOSTE SERIE. “I cittadini meritano risposte serie - scrive il consigliere regionale -, non prese in giro da chi dovrebbe affrontare i problemi di questo territorio. Quello è il palazzo del Governo in provincia di Foggia, ed è lì che stazionerò in attesa di misure concrete e all’altezza della gravità della situazione. La prima domanda è la stessa che posi già il 18 luglio: i soldi per la condotta del Liscione ci sono o no? E se ci sono, dov’è l’atto formale dello stanziamento? Invece vedo e leggo solo tanta confusione sull'argomento. Abbiamo bisogno di certezze”.
LA PROTESTA. “Al di là dei proclami, rimasti lettera morta, ci siamo dimenticati del problema dell’acqua. I nostri figli se ne vanno, non per scelta ma per necessità, perché in Capitanata non c’è possibilità di sviluppo. Tutto è basato sull’agricoltura, ma senza acqua non c’è speranza. Poi ci lamentiamo dello spopolamento, del fatto che non abbiamo più i nostri figli vicino. Ma la verità è che l’acqua è la fonte di tutto per l’economia di questo territorio. Senza acqua, non c’è futuro. Il nostro settore trainante è in ginocchio e alla politica manca una visione e un approccio culturale serio all’agricoltura. Qualcuno si è mai chiesto quali opere strutturali sono state realizzate negli ultimi 50 anni in Capitanata? Io ricordo solo mezzo secolo di annunci, rinvii e progetti sepolti. Intanto, mentre i fondi per le opere necessarie tardano ad arrivare - conclude Tutolo -, l’invaso di Occhito rischia di restare a secco già in autunno. Dunque do avvio a questa protesta, perché questa è una battaglia per la sopravvivenza”.