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  • Pubblicata il: 06/07/2020 14:09:21

Crollo via Civitella, la rabbia e la proposta di De Vito (Pd): "Evidenti le responsabilità di Comune e Curia. Ora un'assemblea pubblica"

“Il crollo di via Civitella è il simbolo del degrado dell'intero centro storico foggiano. Un altro palazzo abbandonato al suo prevedibile destino di fatiscenza; un'altra strada chiusa al traffico e chissà quando riaperta; un altro spazio civico interdetto; altre vetrine che si spengono e serrande che calano per non rialzarsi. E al centro di tutto questo disfacimento la chiesa di San Tommaso: simbolo dell'incuria e dell'inerzia delle istituzioni civiche e cattoliche”. Prende spunto da quanto avvenuto sabato notte, il consigliere comunale Francesco De Vito, per evidenziare - attraverso il crollo del solaio - la situazione del centro storico.

LE VOCI DISPERATE. “Sabato notte – spiega De Vito - c'ero anche io tra i vigili del fuoco intervenuti per il crollo e costretti a far sgomberare le famiglie che vivono nei pressi del palazzo in cui è avvenuto. C'ero anch'io a raccogliere le voci disperate e sconsolate di chi, come me, nel centro storico è nato, ha vissuto e soffre per il degrado frutto della completa assenza di un'idea di futuro per l'area più antica e di maggior pregio storico e culturale della città. L'Amministrazione comunale ha responsabilità precise a cui sfugge, come le ha la Curia arcivescovile. A pagarne le conseguenze sono i cittadini, ai quali è mio dovere dare voce”.

L’INCONTRO. E arriva la proposta. “Insieme ai consiglieri comunale del Partito Democratico – sottolinea De Vito - , sto lavorando all'organizzazione di un'assemblea pubblica aperta ai residenti, ai commercianti, ai proprietari dei locali notturni, agli operatori del mercato di via Manzoni: a tutti quelli che non vogliono abbandonare il centro storico e vogliono che torni ad essere un luogo sicuro e bello".

di Redazione