Un buon Foggia stoppa il Crotone allo “Scida” al termine di una gara attenta dal punto di vista tattico, che i rossoneri avrebbero potuto chiudere dopo essere passati in vantaggio. Invece finisce 1-1, complice la testardaggine di Golemic e una sfortunata deviazione di Garattoni.
THIAM SICURO. Nel Foggia debutta Thiam in porta, in difesa Rutjens fa compagnia a Leo e Di Pasquale, a centrocampo Petermann è il “faro” con Garattoni, Frigerio, Schenetti e Rizzo a comporre il quintetto mentre in avanti Gallo ripropone Iacoponi accanto a Ogunseye. Dall’altra parte, Lerda si affida al suo solito 4-3-3 dove spicca l’ex D’Ursi nel ruolo di falso nueve dopo gli infortuni nel riscaldamento di Gomez e Cernigoi. Il Crotone inizia subito bene con Tribuzzi al 4’ che porta Thiam a respingere con i guanti, mentre poco dopo Pannitteri non è preciso da buona posizione. Il Crotone spinge molto e al 33’ è ancora Tribuzzi a non sfruttare una uscita non perfetta di Thiam. Nel Foggia il più pericoloso è Schenetti con un tiro a giro che non sortisce effetto ma prima del riposo è l’ex D’Ursi che trova Thiam pronto in corner.
FOGGIA SCIUPONE. Nella ripresa il Crotone inizia subito forte con Kargbo che da buona posizione trova l’opposizione della difesa rossonera, poco dopo è D’Ursi a impegnare Thiam che si oppone bene. Ma alla prima occasione il Foggia è letale: al 54’ Schenetti crea panico nella difesa calabrese e mette al centro, Iacoponi intercetta male ma il suo intervento si trasforma in un assist per Rizzo: pallone rimesso in mezzo e Frigerio è il più lesto di testa e fa 1-0. La reazione dei padroni di casa è in un tentativo di Crialese dalla distanza, senza pretese. Il Foggia pressa bene e non bada all’estetica quando c’è da liberare la metà campo dagli attacchi avversari. Il copione della gara è chiaro: il Crotone si getta in avanti, cercando anche soluzioni con palla inattiva, il Foggia invece prova a sfruttare la velocità dei suoi esterni in contropiede per far male. Al 70’ il Crotone si rende pericoloso con Golemic di testa su punizione. Gallo fa rifiatare Schenetti che fa posto a Bjarkason. Al 75’ i calabresi hanno la grande chance per pareggiare: Petriccione colpisce la barriera su punizione, Cuomo si ritrova davanti a Thiam ma il portiere rossonero si supera e dice no. La gara cresce di emozioni e all’81’ il Foggia potrebbe raddoppiare ma Iacoponi, a tu per tu con Dini, si fa parare incredibilmente il tentativo. E’ l’ultima occasione per il giovane ex Parma che lascia spazio a Peralta. Il gol lo segnerebbe invece Garattoni ma l’arbitro glielo annulla per fuorigioco. Gli sforzi dei calabresi vengono premiati all’88’ con un colpo di testa di Golemic che viene deviato proprio da Garattoni nella sua porta. L’ultimo brivido lo regala D’Ursi che al 92’ impegna Thiam da fuori area. Finisce 1-1 tra qualche fischio dei tifosi di casa, per il Foggia un buon pari che, con un pizzico di fortuna in più, poteva trasformarsi in qualcosa di più. Mercoledì in Piemonte basterà non perdere per arrivare in finale.