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  • Pubblicata il: 14/04/2025 22:22:54

Riecco Santaniello, perla di Emmausso, ma non basta: in Calabria arriva la quinta sconfitta di fila per il Foggia. Ora una settimana di "passione"

Zauri c’aveva messo la faccia in settimana giurando che questo gruppo ha tutto per salvarsi, alcuni imprenditori c’avevano messo i soldi per rendere la trasferta a Crotone meno scomoda. In Calabria, però, arriva la quinta sconfitta di fila, che non consente ai rossoneri di stare ancora tranquilli per la salvezza. E pensare che a Crotone aveva segnato persino Santaniello, al primo centro stagionale dopo un lungo periodo di assenza. Sì, il Foggia ha fatto di più rispetto alle ultime uscite perlomeno sul piano dell’orgoglio, ma restano gli errori – tanti – che hanno condizionato la gara contro i rossoblu.

LE FORMAZIONI. Santaniello guida l’attacco foggiano dal 1’ insieme a Orlando e Zunno; a centrocampo agisce il trio Tascone, Da Riva e Gala mentre davanti a De Lucia ci sono Silvestro a destra, Salines a sinistra e la coppia Parodi-Camigliano al centro. Nel 4-2-3-1 del Crotone di Longo c’è più di un ex rossonero: D’Alterio tra i pali, linea difensiva composta da Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Groppelli con Gallo e Vinicius in mediana e il trio Silva-Gomez-Vitale dietro al grande ex Murano.

SANTANIELLO-GOL. Il Foggia inizia bene e al 1’ Zunno si mette in proprio e impegna D’Alterio con una conclusione pericolosa, ma all’8’ il Crotone è già avanti: errore di Parodi a beneficio di Gomez che scambia bene con Murano e fulmina De Lucia per l’1-0. I calabresi prendono coraggio e tengono il pallino del gioco a proprio favore, spingendo soprattutto sul fronte destro. Al 20’ è Silva a concludere di poco a lato, dopo l’assist di Gallo. Gli uomini di Zauri fanno fatica a impostare e commettono errori nei passaggi. Al 27’ Orlando ha un sussulto e, approfittando di una respinta corta della difesa crotonese, prova a sorprendere D’Alterio ma manda fuori. Il più attivo nei rossoneri è Zunno ed è lui, al 32’ che si incunea in area e viene toccato da Di Pasquale: per l’arbitro è rigore che Santaniello trasforma per l’1-1. Il Crotone torna ad attaccare ma accusa il colpo ed è meno lucido dei primi minuti. Il primo tempo scorre via quindi in parità.

GIOIELLO EMMAUSSO. Longo si gioca la carta Rispoli a inizio ripresa, e il Crotone intensifica subito gli attacchi. Al 53’ Silva prova l’eurogol dalla distanza ma trova una deviazione. Sugli sviluppi del corner, Cargnelutti svetta più in alto di tutti e riporta il Crotone davanti. Il Foggia si perde e al 56’ i calabresi dilagano: De Lucia sventa un colpo di testa ravvicinato di Vitale ma nulla può sulla conclusione dalla distanza di Groppelli. Zauri corre ai ripari inserendo Sarr per Santaniello e Danzi per Tascone. Longo, invece, inserisce Tumminello per Gomez. Nei rossoneri vanno dentro anche Emmausso per Orlando e Felicioli per Camigliano. La girandola di cambi continua con Stronati per Vinicius nel Crotone. Il Foggia prova a reagire ma le manovre offensive si perdono tra lanci imprecisi ed errori negli ultimi 16 metri. A dare una scossa ai rossoneri ci pensa Emmausso che al 74’ si esibisce in un calcio di punizione magistrale per il 2-3. Longo manda dentro Ricci per Silva e Schirò per Murano mentre Zauri getta nella mischia Brugognone. Il Crotone gestisce senza particolari patemi con Stronati che, azni, all’86’ colpisce di testa non lontano dalla porta. Il Foggia non ha benzina sufficiente per pungere e in Calabria finisce in festa per i padroni di casa. Quella appena iniziata sarà una settimana di “passione” per i colori rossoneri: il 16 aprile Canonico - che si è già disimpegnato - sarà chiamato al pagamento delle spettanze relative al mese di Febbraio per evitare penalizzazioni il prossimo anno, sabato prossimo allo Zaccheria la sfida decisiva con il Messina per conquistare la salvezza, quantomeno sul campo.

di Saracino Nicola