“Mi piacerebbe che gli amministratori prendessero atto del pessimo lavoro che hanno fatto e della responsabilità oggettiva che hanno rispetto alla chiusura di tutti i teatri”. Roberto Galano, direttore artistico del Teatro dei Limoni, non ha peli sulla lingua. In occasione dello spettacolo finale del laboratorio N.u.d.i. a Rignano Garganico, ammette le difficoltà nell’organizzazione della prossima stagione teatrale, a rischio chiusura, e getta ombre sull’operato delle istituzioni – in primis la Provincia – sulla gestione degli spazi culturali. E poi l’invettiva: una città senza il Piccolo, senza il Teatro dei Limoni, senza l’Oda è destinata “da mediocre a diventare una fogna a tutti gli effetti”.