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  • Pubblicata il: 09/01/2014 11:36:00

Dai regali da 100 euro al no ai cumuli di incarichi: Sel impone codice etico ai candidati

Alla vigilia della riunione del centrosinistra

Primarie, coalizioni, candidati, programmi. Ma soprattutto, un codice etico, da firmare e (si auspica) rispettare. Alla vigilia della prima riunione di coalizione del centrosinistra in vista delle elezioni del 25 e 26 maggio in Capitanata, il gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà (partito che attualmente a Foggia è commissariato, dopo il congresso provinciale terminato a spintoni), spiazza tutti: “Riteniamo imprescindibile che il candidato sindaco, tutti i candidati consiglieri e successivamente gli amministratori tutti, debbano sottoscrivere il successivo Codice etico che diventerà impegnativo e vincolante all'atto della nomina amministrativa”.

LA RETE DELLE ASSOCIAZIONI. “Tale codice - spiegano dal gruppo - è stato da noi ripreso dalla Rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie, un’Associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati. Il Gruppo consiliare di S.E.L. ritiene indispensabile tale premessa necessaria e inderogabile per dare alla Città di Foggia e ai suoi Cittadini il senso di un impegno concreto per la Rinascita politica, culturale e economica del nostro territorio”.

IL CODICE. Ma cosa prevede questo codice etico (scaricabile interamente in basso a questa pagina)? Sottoscrivendo il Codice i Sindaci assumono, in sostanza, questi impegni:

Trasparenza: piena trasparenza patrimoniale tramite il sito internet del Comune (attività patrimoniali svolte, redditi, incarichi ricevuti e potenziali conflitti di interesse).

Divieti: non saranno accettati regali eccedenti 100 euro l’anno per ogni soggetto che effettua il dono. E non sarà accettato alcun tipo di vantaggio riconducibile a prestazioni erogate da chi ha rapporti di natura contrattuale con il Comune.

- Conflitto d’interesse: impegno a rendere pubblico l’eventuale conflitto di interesse. Facendo prima tutto il possibile perché non si realizzi.

Cumulo: attenersi alle regole in vigore volte a limitare il cumulo dei mandati politici.

Pressioni indebite: l’impegno a non svolgere, nei successivi 5 anni all’incarico, attività lavorative presso soggetti privati che hanno avuto rapporto con l’Amministrazione.

Finanziamento della attività politica: non accettare finanziamenti irregolari non dichiarati. Anzi, a rendere pubbliche , ogni anno, tutte le fonti di finanziamento regolare. Astenersi dal ricevere finanziamenti diretti alla propria attività politica da parte di chi ha avuto rapporti contrattuali con l’Amministrazione.

Confronto democratico: dimostrare la più ampia disponibilità nel favorire l’accesso alle informazioni. 

Promozione del Codice etico e della partecipazione popolare alla vita amministrativa: favorire la conoscenza della vita amministrativa del Comune tramite l’informazione che favoriscono la partecipazione dei cittadini.

Rapporti con l’Amministrazione: opporsi a reclutamento del personale non basato sui meriti e le competenze. Ridurre allo stretto necessario il ricorso a consulenti esterni.- Nomine in enti, consorzi, comunità e società pubbliche o partecipate: i soggetti da nominare devono aderire al Codice Etico

- Rapporti con i mezzi di comunicazione: rispondere in maniera diligente, sincera e completa alle richieste di informazione da parte dei mezzi di comunicazione.

Rapporti con l’autorità giudiziaria: in presenza di indagini massima collaborazione con l’autorità giudiziaria.

Sanzioni in caso di inadempimento: in caso di mancato rispetto del Codice, sarà sanzionato, dal richiamo formale fino alla revoca della nomina, comunicando al Consiglio Comunale.

di Redazione