Dai volantini in dialetto a Mario Salvatore e Pino Campagna: è lo street food ‘Dedicato alla nostra terra’
Rassegna di quattro giorni de ‘La prima’
Giochi, ricette, spettacoli e un unico denominatore: la tradizione popolare. “Dedicato alla nostra terra”, la quattro giorni di eventi e streetfood incentrata sul recupero delle tradizioni della Capitanata, accompagnerà i foggiani da martedì 11 a venerdì 14 agosto presso il punto vendita La Prima di via Zara e il parcheggio ATAF antistante.
GIOCHI ANTICHI. Gli eventi partiranno ogni mattina alle ore 10 e coinvolgeranno tutte le generazioni: la prima parte della mattinata sarà dedicata ai più piccoli con i giochi di una volta come “mazz e bustikke” e “u curle”; successivamente si terranno i momenti dedicati alle degustazioni di alcuni prodotti locali e il recupero della tradizione della pasta fatta in casa. Nel pomeriggio gli appuntamenti saranno destinati al divertimento di grandi e piccini con giochi e balli. A partire dalle ore 21:00, spettacoli e concerti animeranno le serate. La prima di queste, quella di martedì 11, vedrà sul palco insieme alla cover band locale “SenzaResa” Claudio Golinelli detto “Il Gallo”, Andrea Innesto detto “Cucchia” e Clara Moroni, musicisti che hanno calcato i palchi di tutta Italia insieme al Blasco, reduci del tour Live Km 2015.
GLI APPUNTAMENTI. La serata del 12 agosto sarà dedicata alla musica pop italiana (e aperta dalla presenza dei giocatori del Foggia), con due cover band, una di Biagio Antonacci, l’altra di Laura Pausini. Il 13 agosto, sul palco di Viale Manfredi, ci sarà Mario Salvatore che con la sua band farà ritornare la memoria alla musica napoletana di un tempo. Il 14 agosto la serata sarà rallegrata dalla comicità di Pino Campagna, che recentemente ha portato i suoi monologhi sulle reti Sky.
IL VOLANTINO IN DIALETTO. La zona street food farà da cornice a tutti gli eventi e ospiterà ogni sera la “Spadellata di mezzanotte” offerta da Tamma. “Abbiamo voluto dare seguito a quello che l’anno scorso fu un successo: il volantino in dialetto. Dalle frasi di incoraggiamento di alcuni nostri concittadini – spiega Luigi Giannatempo, amministratore unico de La prima -, abbiamo deciso di far diventare quell’idea una grande festa che fosse all’insegna del recupero delle tradizioni locali. È nata così “Dedicato alla nostra terra”, un’iniziativa che speriamo di ripetere di anno in anno”.