Differenziata, il WWF spazza via le polemiche: “Basta con le critiche su ‘Foggia bidone’, i politici pensassero ad aiutare”

Negli ultimi tempi, erano stati particolarmente duri con l’amministrazione Landella, soprattutto per la gestione dell’area pedonale. Ora, però, il WWF torna un valido alleato del Comune per replicare alle polemiche che hanno accompagnato il lancio della campagna sulla raccolta differenziata. 

LA GESTIONE. “Accogliamo con grande favore l'avvio della raccolta differenziata da parte dell'Amministrazione comunale – spiegano dal WWF Foggia -. Si tratta di un servizio fondamentale, da sempre richiesto dall'Associazione del Panda, in quanto l'unico in grado di consentire una corretta gestione della raccolta rifiuti, con notevoli vantaggi per l'ambiente e scongiurando situazioni di emergenza”. 

I VANTAGGI. L'iniziativa prevede una fase sperimentale nella zona che va da via Lucera a via Gioberti con step successivi per arrivare ad una raccolta estesa a tutta la città e quindi a tutti i cittadini. Ed è proprio a loro che il WWF rivolge un appello per la fattiva collaborazione, senza la quale non è possibile l'auspicato successo della raccolta.  “Se i rifiuti vengono differenziati e non mischiati tra loro, è possibile che buona parte venga recuperata e quindi riutilizzata o riconvertita in qualcosa di utile e non inquinante, evitando così un notevole spreco di risorse che, come è noto, non sono infinite. Oltre a salvaguardare l'ambiente in cui viviamo, ci sono anche vantaggi di tipo economico. Ad esempio, diminuendo la quantità di rifiuti indifferenziati nella discarica, meno pagherà il Comune per il loro smaltimento”. 

LE POLEMICHE. Poi, l’affondo del WWF contro le polemiche: “Non comprendiamo - evidenzia il presidente Carlo Fierro - certe sterili polemiche avviate contro lo slogan della campagna di sensibilizzazione ovvero Foggia non sarà più un bidone. È evidente che il citato bidone ha solo l'obiettivo di risvegliare le coscienze mirando ad una città migliore. Sarebbe meglio che i politici utilizzassero le proprie energie e risorse intellettuali magari per fornire suggerimenti utili alla riuscita della raccolta differenziata".