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  • Pubblicata il: 26/01/2021 23:46:40

Il digitale e la realtà virtuale per il turismo e la cultura, il digitalk all'Unifg

“Come aumenta la fruizione culturale e turistica con l'esperienza virtuale e digitale”: è questo il tema dell’evento conclusivo del progetto IMPACT, finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del bando INNOLABS e realizzato dall'area archeologica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.

IL DIGITALK. Il digitalk intende riflettere sulla funzione che le nuove tecnologie digitali possono avere per la fruizione culturale e turistica e più in generale per la valorizzazione di un territorio. L'evento verrà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook dei partner dell’iniziativa (Università di Foggia, HGV, Meeting Planner e Never Before Italia) giovedì 28 gennaio alle ore 18.

LE ESPERIENZE. Il dibattito, introdotto dal Magnifico Rettore dell’Università di Foggia Pierpaolo Limone,  vedrà la partecipazione di volti noti e professionisti del settore che in questi lunghi mesi sono riusciti ad innovare il valore dell’offerta attrattiva grazie a una serie di best practices, messe in campo nonostante l'avanzata dei contagi da Coronavirus e le misure di contenimento resesi necessarie. Lo stop imposto dalla pandemia ha bloccato la fruizione turistica e culturale dei territori ma ci sono dei luoghi, primi tra tutti alcuni musei, che hanno saputo comprendere l'entità del fenomeno e sfruttare le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici per conformarsi maggiormente alle esigenze del pubblico. Con gli addetti ai lavori e gli ospiti, verranno evidenziate le iniziative in grado di generare una maggiore attrazione turistica.

IL RETTORE.L'evento si inserisce nel vasto ambito della valorizzazione dei beni culturali, settore che durante la pandemia ha visto una provvidenziale accelerata del processo di digitalizzazione”, ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, il Prof. Pierpaolo Limone. “Siamo certi che questo importante momento di confronto potrà generare esperienze ibride di fruizione culturale e turistica coniugando la tradizione con l'innovazione digitale”.

GLI OSPITI. Ad animare il digitalk ci saranno Eva Degl’Innocenti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto  “MArTA”, ideatrice del progetto denominato MArTA 3.0 sul rinnovamento e la valorizzazione del museo;  Sante Levante, Direttore Teatro Pubblico Pugliese, che con il nuovo format “Indovina chi viene a (s)cena” ha rimesso in moto la macchina teatrale proponendo allo spettatore radici e tradizioni pugliesi attraverso una stagione di racconti-spettacolo inediti online che ne hanno fatto rivivere la magia;  Lorenzo Scaraggi, Reporter bitontino che ha percorso la Puglia a bordo dello storico camper #Vostok100k, e con il suo storytelling digitale ha consentito una ibridazione del reale con il digitale per trasferire il valore dell'autenticità dei nostri luoghi; Antonio Stornaiolo, attore e conduttore che con Emilio Solfrizzi ha raccontato una Puglia suggestiva e in fermento nell'attesa di un ritorno alla normalità attraverso un programma che ha saputo sapientemente sfruttare il canale digitale con la logica televisiva.

L'OBIETTIVO.La mission del progetto IMPACT si fonda sull'idea di creare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali e, tramite queste, di valorizzare quei comprensori, nell’ambito del territorio regionale, che non conoscono ancora flussi turistici strutturati e continui – hanno dichiarato il prof. Danilo Leone, responsabile scientifico del progetto per Unifg e il dott. Angelo Valentino Romano, responsabile del Laboratorio di Archeologia del DISTUM – “Abbiamo scelto di focalizzare la sperimentazione su due aree interne, i Monti Dauni e la Terra delle Gravine dell'arco ionico tarantino, ancora poco percorse e conosciute, ma che celano un patrimonio straordinariamente ricco.  Mediante una proficua sinergia fra un organismo di ricerca pubblico e alcune PMI, è stato messo a punto un prototipo di fruizione virtuale di questi territori con l’auspicio che, perfezionato e adattato, possa divenire un modello ed essere utilizzato su scala più ampia”.

di Redazione