Disservizi al Comune di Foggia, Rignanese (Forza Italia): “Servono 4 mesi per una carta di identità”
Il consigliere comunale di Forza Italia Pasquale Rignanese ha comunicato di aver protocollato un'interpellanza alla sindaca Maria Aida Episcopo e alla presidente del Consiglio comunale Lia Azzarone circa la situazione dell'Ufficio Anagrafe e dello Stato Civile.
LA CARTA D'INTENTITA'. “Servono 4 mesi - scrive Rignanese - per avere una carta d'identità e all'Amministrazione Episcopo non sembra interessare più di tanto. Le notizie di stampa riguardanti le condizioni critiche in cui versa l'Ufficio Anagrafe del Comune di Foggia sono solo la punta dell'iceberg del malcontento e della preoccupazione che circola tra i cittadini di Foggia. La documentazione che viene rilasciata dagli uffici dello Stato Civile e dell'Anagrafe è alle volte di vitale importanza. La carta d'identità, infatti, è fondamentale non solo per firmare contratti ma anche per curarsi in strutture pubbliche o private, riscuotere la pensione, essere sottoposti a visite collegiali, viaggiare all'estero (spesso per questioni lavorative), firmare atti notori, partecipare a gare sportive o gite scolastiche. Non so se avete provato a prenotarvi oggi: la prima data utile è settembre! Ovvero tra 4 mesi”.
MANCANO PERSONALE E STRUMENTI. “Una situazione - prosegue l'esponente di Forza Italia - che negli anni si è aggravata non solo per carenza di personale ma anche per la presenza di strumenti informatici obsoleti. Eppure, secondo una statistica dell'ANUSCA (l'associazione nazionale degli Ufficiali di Stato civile e d'anagrafe) circa l'80% dei cittadini che si rivolgono ad un Comune, ha necessità di certificati rilasciati da Anagrafe e Stato Civile. Uffici dello Stato Civile che a Foggia hanno problemi di approvvigionamento di carta e toner, per non parlare di stampanti rotte e PC obsoleti. E una città che ha difficoltà a fare gli atti delle persone decedute, non è una città civile! E in Anagrafe la documentazione da conservare viene ammassata nelle scatole dei fogli A4. Il tutto mentre ci sono uffici (solo quelli più fortunati) con PC da svariate migliaia di euro e con tutto il materiale occorrente per svolgere al meglio il proprio lavoro. Nonostante ciò se oggi il problema viene ancora tamponato è solo grazie all'abnegazione dei dipendenti di questo servizio, che andrebbero valorizzati e incentivati e non solo con ulteriore lavoro da smaltire con lo straordinario".
ASSESSORE E DIRIGENTE COLPEVOLI. “Probabilmente l'Assessora Patano e il dirigente del Personale, oltre a quello dell'Area, verosimilmente non conoscono gli uffici, non conoscono i dipendenti, non sanno cosa fanno e non valorizzano quel personale che potrebbe essere utile per alleviare il problema. Vi basterebbe finanche chiedere ai funzionari la situazione di questi uffici per avere un quadro più chiaro della situazione. Sapreste che essere a contatto con il pubblico richiedere una sensibilità particolare, una predisposizione che non è da tutti. Con il personale che spesso viene aggredito verbalmente da cittadini esasperati prepotenti o semplicemente esasperati da questa situazione. Ricordate che dietro i certificati o le carte d'identità ci sono le vite delle persone. Quindi - conclude Rignanese - per ogni pensionato per cui verrà ritardato il rilascio della pensione, per ogni cittadino che non potrà viaggiare e perdere un'occasione di lavoro o non potrà effettuare una visita medica importante, ritenetevi colpevoli di immobilismo. Ed è ora che i cittadini foggiani questo lo sappiano!".