Spacciavano cocaina, hashish e marijuana al dettaglio nei comuni del Gargano anche a ragazzi di 15 e 16 anni, le persone arrestate dai Carabinieri di Foggia con le accuse, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LE INDAGINI. Le indagini hanno preso il via con un’attività investigativa effettuata nel comune di Peschici, nei confronti di alcuni soggetti, e hanno permesso di scoprire un’intensa attività di spaccio di stupefacenti ad opera di un nutrito gruppo di ‘pusher’, costituito da soggetti già noti ai militari.
LE INTERCETTAZIONI. L’attività investigativa è stata caratterizzata dalle intercettazioni che hanno fatto acquisire determinanti elementi probatori, giungendo all’individuazione dei gruppi di spaccio, che operavano la loro attività nei comuni di Peschici, Vieste e Cagnano Varano, nonché di ulteriori soggetti che operavano in autonomia nei comuni di Ischitella, Rodi Garganico e Carpino.
IL LINGUAGGIO CRIPTICO. I soggetti nelle conversazioni telefoniche usavano un particolare linguaggio criptico, infatti, per indicare la cocaina e per intendersi sulle dosi o sui grammi d’acquistare, venivano rispettivamente adoperati i termini e le espressioni come ‘pietre’, ‘birre’, ‘caschi’, ‘scarpe’, ‘buste’, ‘vongole’ e ‘fave’. Mentre, l’hashish veniva indicato con i termini ‘sigarette’ e ‘Malboro Light’ e la marijuana, veniva denominata ‘insalata’ e ‘erba’.
I SEQUESTRI. Sono state sequestrare numerose dosi di cocaina, hashish e marijuana destinate alla vendita al dettaglio e sono stati documentati circa 45 episodi di spaccio delle sostanze stupefacenti. Inoltre, sono state accertare, mediante captazioni telefonico ambientali, 3.000 cessioni di droga, in un lasso di tempo di dodici mesi (da febbraio 2012 a febbraio 2013), corrispondenti ad un giro di affari di 800mila euro circa.
DUE ESTORSIONI. Le indagini hanno inoltre riscontrato due estorsioni, due furti in abitazione ed un incendio boschivo. La prima estorsione avvenuta il 31 luglio 2012 da parte di Alessio Biscotti, che aveva costretto con percosse un giovane di Peschici - che aveva da lui acquistato la cocaina - a consegnargli la somma di 130 euro. La seconda estorsione, avvenuta nel mese di aprile 2012, da parte di Luigi Del Duca e Michele Masella che avevano minacciato il capo cantiere dell’impresa assegnataria dei lavori per la costruzione dell’Istituto Polivalente ‘Fazzini’ di Peschici, per farsi assumere come operai.
FURTI E INCENDI BOSCHIVI. Matteo Elia Mastromatteo è stato protagonista di due furti in abitazione, avvenuti tra il mese di aprile e maggio 2012, in località Valle Scinni di Peschici, dove aveva rubato suppellettili varie, elettrodomestici ed attrezzi agricoli, per un valore complessivo di 2mila euro circa. Inoltre, il 15 giugno 2012, Pasquale Mastromatteo, in località Monte Torre di Peschici, aveva appiccato il fuoco ad un’area boschiva di 400 mq circa, costituita da sterpaglia e pino d’Aleppo.
GLI ARRESTI IN CARCERE. In carcere sono finiti: Raffaele Barbaduomo, classe 1968, Vincenzo Castelluccia, classe 1974, Francesco Pio Coppola, classe 1989, Giorgio Coppola, classe 1987, Matteo Coppola, classe 1984, Pierluigi Gallo, classe 1986, Attilio Martella, classe 1974, Michelino Martella, classe 1977, Michele Masella, classe 1966, Fausto Mastromatteo, classe 1981, Matteo Elia Matromatteo, classe 1976, Pasquale Mastromatteo, classe 1976, Rocco Matteo Pio Mongelluzzi, classe 1983, Vincenzo Sementino, classe 1985, Pasquale Solitro, classe 1990, Agostino Vecera, classe 1983, Giuseppe Vecere, classe 1963.
I DOMICILIARI. Agli arresti domiciliari sono finiti: Antonio Bocale, classe 1968, Davide Carpano, classe 1991, Domenico Elia Castaldo, classe 1985, Ilaria Conforte, classe 1987, Luigi Del Duca, classe 1958, Nicola Di Maggio, classe 1944, Patrizio Fini, classe 1992, Davide Gaeta, classe 1975, Antonio Germinelli, classe 1991, Maria Giovanna Notarangelo, classe 1991.