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  • Pubblicata il: 14/03/2014 16:03:01

Distributori automatici scambiati per bancomat: arrestati due 37enni a Manfredonia

In due mesi una escalation di furti

Scambiavano i distributori automatici per sportelli bancomat, Matteo Rinaldi e Giuseppe De Meo, entrambi 37enni, arrestati dal commissariato di Polizia di Manfredonia con l’accusa di furto aggravato in concorso.
I FURTI DI BEVANDE. I fatti risalgono al periodo gennaio-febbraio quando nel Comune di Manfredonia, si era registrato un incremento di furti in danno di esercizi commerciali, in particolare quelli per la somministrazione automatica di bevande.
LE IMMAGINI. Le indagini erano partite visionando delle immagini dell’impianto di video-sorveglianza di uno degli esercizi commerciali preso di mira dai ladri. Da lì, gli agenti sono riusciti a identificare gli autori del furto, sia per le loro fattezze fisiche e sia per il loro modo di muoversi.
IL RICONOSCIMENTO. Inoltre Rinaldi, nella stessa giornata del furto, era stato arrestato in esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare e gli agenti avevano notato che gli abiti indossati da uno dei due autori del furto erano uguali a quelli indossati da Rinaldi al momento dell’arresto. inoltre, altre immagini di telecamere cittadine avevano ripreso De Meo e Rinaldi con il volto scoperto poco prima del furto.
LA PERQUISIZIONE. Dopo alcuni controlli a casa di De Meo, gli agenti avevano trovato e sequestrato una borsa di colore bianco, indossata in occasione del furto, un coltello, utilizzato per forzare i distributori automatici, la somma di circa 40 euro in monete, risultate essere parte del provento del furto. De Meo, nell’occasione, fu deferito all’A.G. in concorso con Rinaldi che era stato segnalato anche per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale a cui era sottoposto.
IL FURTO AL RISTORANTE. De Meo non era nuovo a episodi del genere. Dopo qualche giorno, infatti, il titolare di un ristorante del centro Sipontino, si era rivolto alla polizia denunciando che, mentre si trovava nel suo ristorante, aveva sorpreso un individuo che aveva appena rubato due cassette di pesce dalle celle frigo. Dalla descrizione fornita dalla vittima del furto e dall’esito dell’attività di indagine, gli agenti sono riusciti a identificare De Meo come autore del furto.
L’ARRESTO. Il 5 marzo, infine, un agente del Commissariato, fuori servizio, aveva notato De Meo uscire in fretta da un negozio di abbigliamento, mentre nascondeva sotto il giubbotto una felpa di colore scuro. Dopo aver accertato presso l’esercizio commerciale che De Meo aveva rubato il capo di abbigliamento, iniziarono le ricerche del giovane che dopo pochi minuti venne rintracciato e tratto in arresto.

di Redazione