Dolorosamente, a Roma la nuova mostra dell’artista foggiano Antonello Morsillo
Dolorosamente fenomenologia della sofferenza mariana è il titolo della ventiseiesima mostra personale che Antonello Morsillo presenterà a Roma mercoledì 3 dicembre, presso l’Università Antonianum, in occasione della sua discussione dottorale di ricerca in filosofia dell’arte.
L’ARTISTA. Morsillo, foggiano che da anni vive a Roma è stato definito il ‘pittore dell’etica’ per i temi morali scelti. “Per lui - si legge nella nota che presenta la mostra - l’arte è un’urgenza etica. Il suo scopo è quello di tramandare la memoria di quanti hanno dato la vita a sostegno di nobili ideali perché ritiene che l’arte possa e debba far conoscere alcune significative realtà. Uno stile personale in cui i simbolici squarci presenti sulle tele, ispirati alle ‘macchie’ di Rorschach, si stagliano dall’immagine rappresentata e la ‘perforano’ in profondità sui chiari fondali intonacati. In questa nuova personale la figura della Madonna dei sette dolori o Addolorata rappresenta la necessità di indagare in questo fenomeno perché il suo dolore è il dolore universale di una madre che vede morire il proprio figlio. Lei è la via dell’ascolto, del sentimento, del cuore in una società sbiadita che sta perdendo il suo sguardo. Le varie opere della mostra ne rappresentano alcuni dettagli che si uniscono idealmente in un polittico trasformando la sua figura in un fenomeno che le consente di unirsi al dolore del figlio e divenire un tutt’uno”.
I PERSONAGGI IMMORTATALI. Dal 2011 il suo linguaggio artistico risente l’influenza del movimento Suridealista, fino al quel momento ascritto all’ambito letterario. Nel 2017 ha pubblicato il suo Manifesto: Il Suridealismo nell’arte per il quale riceverà a Lecce, nel 2018, il Premio Voltaire per i diritti civili e l’impegno sociale. In 23 anni di carriera numerosi i personaggi immortalati: da Gandhi a Pasolini, da Marielle Franco ad Edith Stein, da Benazir Bhutto a Garcia Lorca, da Giordano Bruno ad Etty Hillesum.
LE COLLABORAZIONI. Tante le pubblicazioni su copertine di libri, cd e riviste che, nella prima fase del suo percorso, gli hanno consentito di farsi conoscere come quelle su Patty Pravo, Rettore, Renato Zero, Mina, Luigi Tenco, Milva e Gabriella Ferri. Tra le collaborazioni, con importanti studiosi, vanno menzionati: Angela Ales Bello, David Grieco, Mattia Morretta e Adriano Petta. Durante la sua carriera ha esposto a New York, Roma, Venezia, Foggia, Torino, Milano, Catania. Molte sue opere appartengono a collezioni private.