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  • Pubblicata il: 24/02/2013 16:55:03

Don Uva: dopo Di Fonso, bruciata l'auto anche al sindacalista Nicastro (Usppi)

L'atto vandalico a 24 ore dalla firma sull'accordo

A sole 24 ore dalla firma romana posta al Ministero del Lavoro sull'accordo della vertenza Don Uva, Massimo Nicastro, sindacalista dell'Usppi in prima linea nella trattativa, ha subìto l'incendio della sua auto (completamente distrutta), ieri sera alle 20.30 circa, in via Lucera, proprio davanti all'ingresso della struttura ospedaliera.
Due settimane fa un'identica intimidazione era stata operata ai danni di Massimiliano Di Fonso, collega di Nicastro, appartenente al suo stesso sindacato.
"L'atto vandalico commesso nei confronti del sindacalista - denunciano dalla segreteria provinciale dell'Usppi - è frutto dello stesso psicopatico.  Il vile gesto è sicuramente di matrice dolosa e correlato alla vertenza del Don Uva. 
Solidarietà a Nicastro è stata espressa, oltre che dalla segreteria confederale dell'Usppi, anche da tutti i sindacalisti aziendali del Don Uva di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
"Questa vile quanto schifosa intimidazione - ha affermato Nicastro - non fermerà la mia attività sindacale, che continuerà ad essere svolta sempre con più attenzione ai bisogni di lavoro. Mi auguro che le forze dell'ordine facciano chiarezza in merito e possano assicurare alla giustizia coloro che pensano di fare del terrorismo psicologico".
 
 
A sole 24 ore dalla firma romana posta al Ministero del Lavoro sull'accordo della vertenza Don Uva, Massimo Nicastro, sindacalista dell'Usppi (in prima linea nella trattativa sui centinaia di esuberi dell'azienda ospedaliera), ha subìto l'incendio della sua auto (andata completamente distrutta), ieri sera alle 20.30 circa, in via Lucera, proprio davanti all'ingresso della struttura ospedaliera.
Due settimane fa un'identica intimidazione era stata operata ai danni di Massimiliano Di Fonso, collega di Nicastro, appartenente al suo stesso sindacato.
USPPI: "ATTO COLLEGATO ALLA VERTENZA DON UVA". "L'atto vandalico commesso nei confronti del sindacalista - denunciano dalla segreteria provinciale dell'Usppi - è frutto dello stesso psicopatico. Il vile gesto è sicuramente di matrice dolosa e correlato alla vertenza del Don Uva". Solidarietà a Nicastro è stata espressa, oltre che dalla segreteria confederale dell'Usppi, anche da tutti i sindacalisti aziendali del Don Uva di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
NICASTRO: "UN GESTO VILE CHE NON FERMERA' LA MIA ATTIVITA'". "Questa vile quanto schifosa intimidazione - ha affermato Nicastro - non fermerà la mia attività sindacale, che continuerà ad essere svolta con sempre più attenzione ai bisogni di lavoro. Mi auguro che le forze dell'ordine facciano chiarezza in merito e possano assicurare alla giustizia coloro che pensano di fare del terrorismo psicologico".

di Redazione