Il Don Uva assegnato a Paolo Telesforo e Michele D'Alba. Vinto il “derby” coi Sannella
Saranno gli imprenditori Paolo Telesforo e Michele D'Alba a subentrare nella proprietà del Don Uva. La gara per l'acquisizione del complesso sanitario, coinvolto nel crac del 2015, è stata aggiudicata alla società da loro fondata, la Universo e salute srl, che ha avuto la meglio rispetto all'offerta della SWS dei fratelli Sannella.
LA PROCEDURA. Paolo Telesforo è proprietario delle case di cura riunite Villa Serena e Nuova San Francesco, Michele d'Alba della nota cooperativa Tre Fiammelle e negli ultimi anni impegnato nel campo sanitario. Il commissario Bartolomeo Cozzoli ha comunicato ufficialmente l'avvenuta accettazione dell'offerta irrevocabile presentata da Universo e Salute. La proposta di assegnazione del commissario aveva ricevuto il parere positivo del comitato di sorveglianza ed era stata approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 6 dicembre. L'assegnazione riguarda le sedi di Foggia, Bisceglie e Potenza.
ULTERIORI ADEMPIMENTI. La conclusione della gara, tuttavia, non esaurisce il lungo iter per il passaggio di proprietà. Occorrerà, secondo quanto previsto dalla normativa di settore, raggiungere l'Accordo Sindacale con le maestranze, assicurare il rilascio di fideiussioni in sostituzione di quelle in vigore contratte dalla Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza e, infine, attivarsi per l’indispensabile definizione del passaggio delle convenzioni e degli accreditamenti da parte della Regione Puglia e della Regione Basilicata.
“VINCE LA CITTA' DI FOGGIA”. “E’ la vittoria della correttezza e della lealtà tra i competitors – dichiarano D'Alba e Telesforo - in questo caso una partita giocata in casa con la SWS dei Fratelli Sannella a tutta riprova che Foggia sta uscendo fuori da un periodo di torpore imprenditoriale che ha portato sfiducia e rassegnazione proprio nel periodo in cui bisognava rimboccarsi di più le maniche e mirare in alto. In definitiva – continuano i due imprenditori - questa è una vittoria della città di Foggia che ci auguriamo si stringa intorno al Don Uva ai lavoratori aiutando chi si aggiudicherà definitivamente la gara a rendere il Don Uva una struttura efficiente, efficace, ed economicamente sostenibile”.