Dopo 17 anni di latitanza i carabinieri di Manfredonia hanno arrestato Antonio Giordano, soprannominato 'U Muntanar', 40 anni, originario di Monte Sant’Angelo.
I REATI. L’uomo è accusato di vari reati, tra cui oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, diversi furti, ricettazione, lesioni personali, rapina, estorsioni (chiedeva soldi in cambio della restituzione dell’auto rubata), spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione.
LA LATITANZA. L'uomo era latitante in Italia dal 1997, ovvero da quando, sottoposto a regimi alternativi alla detenzione in carcere, non si era fatto trovare all'ennesimo ordine di carcerazione che i militari dovevano eseguire, rendendosi quindi irreperibile sul territorio nazionale. Il tribunale di Foggia, nel 2000, aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti tra la sentenza definitiva, confermata nel 2000 dalla Corte d’Appello di Bari a 1 anno e 2 mesi di reclusione per un’estorsione commessa a Manfredonia nel 1991 e il cumulo operato dallo stesso Tribunale di Foggia nel 1999, dove venivano accorpate altre 8 sentenze, per una pena complessiva e definitiva a 5 anni e 7 mesi di reclusione.
L’ARRESTO IN GERMANIA. Nel frattempo, Giordano, nel 2008 era stato arrestato per una rapina a mano armata avvenuta in Germania e detenuto nel carcere di Stoccarda.
LA FINE DELLA LATITANZA. Nella serata di lunedì i carabinieri di Manfredonia sono riusciti ad individuare Giordano nel comune di Mattinata e dopo un servizio di appostamento lo hanno bloccato e arrestato nella camera di un B&B del posto, dove avrebbe alloggiato per una sola notte con la sua famiglia. L’uomo è stato prima accompagnato in caserma per svolgere tutti gli accertamenti finalizzati a confermarne l’identità e poi nel Carcere di Foggia, dove sconterà la pena definitiva.