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  • Pubblicata il: 17/07/2013 13:35:02

Dopo la solidarietà a Landella (e il rinvio causato dalle assenze), il Consiglio ci riprova

Domani, l'ordine del giorno saltato ieri in assemblea

Il Consiglio Comunale ci riprova. Dopo la solidarietà a Landella, domani si ripropone l'ordinde del giorno
Piemontese: "Da stigmatizzare le assenze di ieri"
 
 
Piano di rischio aeroporto di Foggia, piano di riequilibrio finanziario, riqualificazione di “Pantanella”, legge rifiuti zero, CNR, vertenza Tozzi, testamento biologico e altre questioni. Il Consiglio Comunale ci riprova domani, giovedì 18 luglio, riportando in pratica l'ordine del giorno saltato nella mattinata di ieri,  totalmente incentrata sull'increscioso caso che ha riguardato il consigliere Franco Landella, al quale nella notte di lunedì è stata incendiata l'autovettura (LEGGI). Successivamente, dopo le manifestazioni di solidarietà da parte di tutti i membri del Consiglio foggiano, non è stato possibile proseguire con i lavori a causa, ancora una volta, del mancato raggiungimento del numero legale.
 
SI FACCIA ELEGGERE!. “L’ordine del giorno era zeppo di argomenti di assoluto rilievo su cui io stesso, nella funzione di presidente del Consiglio comunale, ho pubblicamente sollecitato un dibattito approfondito". Alla reprimenda di Raffaele Piemontese, che non ha mancato di "stigmatizzare le assenze nei banchi della maggioranza", va aggiunta anche l'opposizione, del tutto ingiustificata sul piano istituzionale, di un comune cittadino il quale, nel corso dell'assemblea di ieri, ha interrotto il consigliere Paolo Agostinacchio durante il suo intervento, chiedendo lumi circa il cambio di ordine del giorno. Dura la replica dell'ex sindaco, unitamente a quella di Bruno Longo, che dal proprio banco, in difesa del collega di schieramento, ha tuonato contro il cittadino: “Si faccia eleggere!” (nella foto proposta, proprio il momento dello scontro verbale). 
 
ITALO PONTONE E IL NEO-MERIDIONALISTA. Non da meno è stato anche Italo Pontone, in forza al centro-sinistra, il quale dopo aver manifestato tutta la propria solidarietà per Franco Landella - ricordando anche l'episodio inquietante che lo ha riguardato lo scorso gennaio (LEGGI) - ha voluto sottolineare la gravità dell'interruzione dei lavori: "Chi si chiede il motivo di questo cambio dell'ordine del giorno - ha detto Pontone - è espressione di un modo di pensare assolutamente inopportuno, tra l'altro fatto da parte di un probabile esponente di un movimento politico che sicuramente si candiderà per le prossime elezioni". Il riferimento, a quanto sembra, è all'appartenenza politica del cittadino (noto frequentatore delle aule del Comune), vicino ad una corrente neo-meridionalista.
Piano di rischio aeroporto di Foggia, piano di riequilibrio finanziario, riqualificazione di “Pantanella”, legge rifiuti zero, CNR, vertenza Tozzi, testamento biologico e altre questioni. Il Consiglio Comunale ci riprova domani, giovedì 18 luglio, riportando in pratica l'ordine del giorno saltato nella mattinata di ieri,  totalmente incentrata sull'increscioso caso che ha riguardato il consigliere Franco Landella, al quale nella notte di lunedì è stata incendiata l'autovettura (LEGGI). Successivamente, dopo le manifestazioni di solidarietà da parte di tutti i membri del Consiglio foggiano, non è stato possibile proseguire con i lavori a causa, ancora una volta, del mancato raggiungimento del numero legale.
SI FACCIA ELEGGERE!. “L’ordine del giorno era zeppo di argomenti di assoluto rilievo su cui io stesso, nella funzione di presidente del Consiglio comunale, ho pubblicamente sollecitato un dibattito approfondito". Alla reprimenda di Raffaele Piemontese, che non ha mancato di "stigmatizzare le assenze nei banchi della maggioranza", va aggiunta anche l'opposizione, del tutto ingiustificata sul piano istituzionale, di un comune cittadino il quale, nel corso dell'assemblea di ieri, ha interrotto il consigliere Paolo Agostinacchio durante il suo intervento, chiedendo lumi circa il cambio di ordine del giorno. Dura la replica dell'ex sindaco, unitamente a quella di Bruno Longo, che dal proprio banco, in difesa del collega di schieramento, ha tuonato contro il cittadino: “Si faccia eleggere!” (nella foto proposta, proprio il momento dello scontro verbale). 
ITALO PONTONE E IL NEO-MERIDIONALISTA. Non da meno è stato anche Italo Pontone, in forza al centro-sinistra, il quale dopo aver manifestato tutta la propria solidarietà per Franco Landella - ricordando anche l'episodio inquietante che lo ha riguardato lo scorso gennaio (LEGGI) - ha voluto sottolineare la gravità dell'interruzione dei lavori: "Chi si chiede il motivo di questo cambio dell'ordine del giorno - ha detto Pontone - è espressione di un modo di pensare assolutamente inopportuno, tra l'altro fatto da parte di un probabile esponente di un movimento politico che sicuramente si candiderà per le prossime elezioni". Il riferimento, a quanto sembra, è all'appartenenza politica del cittadino (noto frequentatore delle aule del Comune), vicino ad una corrente neo-meridionalista. 

di Redazione