- Pubblicata il: 29/11/2021 16:28:04
Due euro per prenotare un vaccino, la spiegazione di una farmacista: "E' un servizio aggiuntivo"
Dopo polemica sul pagamento di 2 euro per prenotare i vaccini anti-Covid è arrivata sulla nostra pagina facebook un commento con la precisazione di una farmacista di cui pubblichiamo un estratto.
IL CUP. “Esiste un accordo regionale - spiega la farmacista - tra Asl e federfarma per i cosiddetti “servizi in farmacia”, una convenzione che si traduce nel farmacup. Il termine Cup vuol dire “centro unico per le prenotazioni”, l’acronimo farmacup è quindi dato da “farmacia + cup”. Esiste sul territorio un ulteriore sportello a cui si può accedere per prenotare prestazioni presso la Asl, come ad esempio le visite mediche specialistiche. Un ulteriore sportello, appunto. Non l’unico. La Asl infatti mette comunque a disposizione del cittadino un numero verde, il proprio sito, Puglia Salute, per prenotazioni online, o uno o più sportelli presso le sedi proprie della Asl. Gratuitamente. La Asl infatti ha del personale apposito, stipendiato, per gestire appunto il numero verde e tutti gli sportelli di cui dispone”.
IL CONTRIBUTO DI 2 EURO. “Per la prenotazione della prima dose - prosegue il commento - l’accordo tra asl e farmacie convenzionate prevedeva un rimborso per ogni prenotazione fatta in farmacia da parte della Asl, mentre per la seconda dose l’appuntamento era fissato dalla asl stessa. Per la prenotazione della terza dose, non c’è stato invece nessun accordo in tal senso, ciò significa che la prenotazione in farmacia rientra quindi tra i servizi delle farmacie convenzionate, tramite farmacup, e che pertanto il servizio di prenotazione è a totale carico del cittadino, così come per tutte le altre prestazioni asl, infatti il servizio costa 2€ anche per prenotare in farmacia le visite specialistiche”.
NON IN TUTTE. “Ci si chiedeva - conclude la farmacista - anche come mai questo servizio è a pagamento soltanto da qualche giorno e come mai in alcune Farmacie si paga questo contributo e in altre no? Semplicemente siamo stati avvisati dalla regione in ritardo della mancanza di questo accordo sul rimborso della prenotazione delle terze dosi, soprattutto in ritardo rispetto a quando abbiamo cominciato a prenotarle, un mese e mezzo fa, ed è solo questo il motivo per il quale soltanto da qualche giorno abbiamo cominciato a scontrinare questo servizio, per altro detraibile, informando debitamente la clientela preventivamente. Quando è arrivata la comunicazione, non tutta la categoria è riuscita ad allinearsi per tempo e per questo si sono verificate queste discrepanze tra le farmacie della città”.