La storia del cantante Rocco Granata conquista la giuria
UN DEGNO FINALE. La tredicesima edizione del festival del cinema indipendente giunge a conclusione con una serata riepilogativa dei 10 giorni di proiezioni. Un teatro del Fuoco pieno di cineasti ed appassionati, ma anche personalità di spicco al livello nazionale ed internazionale, come Antonio Catania o Rocco Granata. Una serata condotta in maniera eccellente, accompagnata dalla musica degli Avenita, scandita dalle proiezioni dei cortissimi in concorso, i documentari di Pippo Mezzapesa, Antonio Fortarezza e Ferruccio Castronuovo, infine, naturalmente, le premiazioni .
La giuria dei lungometraggi, presieduta dal regista Nico Cirasola e composta dal Professor Eusebio Ciccotti, docente di Storia del Cinema all’Università di Foggia e dal regista Angelo Casto, si è così espressa:
Miglior Film
Marina di Stijn Coninx
Migliore sceneggiatura
Il pasticciere di Luigi Sardiello
Miglior Attore
Antonio Catania
interprete de “Il pasticciere” di Luigi Sardiello
Migliore Attrice
Sara Forestier
interprete di “Sandrine nella pioggia” di Tonino Zangardi
Premio speciale della giuria per i valori plastici a:
Sandrine nella pioggia di Tonino Zangardi
Premio speciale della giuria per la migliore opera prima a:
Caccemitt di Michele Creta
La giuria popolare ha assegnato il premio intitolato a “Giuseppe Normanno” a:
Otel•lo di Hammudi Al-Rahmoun Font
Il premio della critica è stato assegnato a:
Marina di Stijn Coninx
La giuria della sezione cortometraggi, presieduta dal regista Ferruccio Castronuovo e composta dal regista Lorenzo Sepalone e dal giornalista Michele Campanaro, ha decretato un ex aequo per il miglior cortometraggio:
Buongiorno sig. Bellavista di Alessandro Marinaro
Margerita di Alessandro Grande
La Direzione Artistica ha assegnato una menzione speciale a
Il sorriso di Candida di Angelo Caruso
Il pubblico del Teatro del Fuoco ha votato il miglior cortissimo (opere di fiction della durata massima di cinque minuti), scelto tra la terna di finalisti (in precedenza valutati dalla giuria popolare). Sono stati proiettati: Blush di Simone Barbetti, Malatedda di Diego Monfredini, Questione di ordine pubblico di Marco Adabbo.
Il premio al miglior cortissimo è stato assegnato a
Questione di ordine pubblico di Marco Adabbo
(Fonte : sito ufficiale festival del cinema indipendente http://www.festivaldelcinemaindipendente.it/?p=3865)
La tredicesima edizione del festival del cinema indipendente giunge a conclusione con una serata riepilogativa dei 10 giorni di proiezioni. Un Teatro del Fuoco pieno di cineasti ed appassionati, ma anche personalità di spicco al livello nazionale ed internazionale, come Antonio Catania e Rocco Granata. Una serata condotta in maniera eccellente, accompagnata dalla musica degli Avenita, scandita dalle proiezioni dei cortissimi in concorso, i documentari di Pippo Mezzapesa, Antonio Fortarezza e Ferruccio Castronuovo, infine, naturalmente, le premiazioni.
I PREMI. La giuria dei lungometraggi, presieduta dal regista Nico Cirasola e composta dal professor Eusebio Ciccotti, docente di Storia del Cinema all’Università di Foggia e dal regista Angelo Casto, si è così espressa: miglior film e premio della critica a "Marina" di Stijn Coninx; migliore sceneggiatura a "Il pasticciere" di Luigi Sardiello; miglior attore ad Antonio Catania, interprete de “Il pasticciere” di Luigi Sardiello; migliore attrice a Sara Forestier, interprete di “Sandrine nella pioggia” di Tonino Zangardi, film che ha ricevuto anche il premio speciale della giuria per i valori plastici; premio speciale della giuria per la migliore opera prima a "Caccemitt" di Michele Creta.
La giuria popolare, inoltre, ha assegnato il premio intitolato a “Giuseppe Normanno” a "Otel-lo" di Hammudi Al-Rahmoun Font.
Mentre la giuria della sezione cortometraggi, presieduta dal regista Ferruccio Castronuovo e composta dal regista Lorenzo Sepalone e dal giornalista Michele Campanaro, ha decretato un ex aequo per il miglior cortometraggio: "Buongiorno signor Bellavista" di Alessandro Marinaro e "Margerita" di Alessandro Grande.
La direzione artistica, poi, ha assegnato una menzione speciale a "Il sorriso di Candida" di Angelo Caruso.
Il pubblico del Teatro del Fuoco, invece, ha votato il miglior cortissimo (opere di fiction della durata massima di cinque minuti), scelto tra la terna di finalisti (in precedenza valutati dalla giuria popolare). Sono stati proiettati: "Blush" di Simone Barbetti;"Malatedda" di Diego Monfredini;"Questione di ordine pubblico" del foggiano Marco Adabbo. E' stato, dunque, quest'ultimo a ricevere il premio per il miglior cortissimo.