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  • Pubblicata il: 02/06/2014 13:18:00

E nella campagna elettorale irrompono anche i satanelli rossoneri

L'appello di Landella su simbolo e impianti

Anche i satanelli – e lo sport - entrano nella campagna elettorale per la scelta del prossimo sindaco di Foggia. A coinvolgere lo storico simbolo della squadra rossonera - attualmente appannaggio del sodalizio dei Casillo, costretto due anni fa a ripartire dalla Terza Categoria – è il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Franco Landella.
LA CRITICA. In una lunga nota in cui Landella critica la gestione del centrosinistra – “in questi dieci anni ha ignorato lo sport e non ha inteso nemmeno prevedere un assessorato al ramo” – ed evidenzia le criticità che attanagliano, ad esempio, le realtà di calcio a 5 (Focus e Fuente, pur militando nella massima seria sono state costrette a ‘emigrare’ a Manfredonia e Lucera “per via della inesistenza di un compendio sportivo adeguato”), c’è posto anche per il futuro del Foggia calcio. Tra l’altro, nella coalizione che appoggiava Landella, si è candidato anche uno dei soci rossoneri, Ciro Amodeo, nelle fila del Nuovo Centro Destra.
LA CONSULTA DELLO SPORT. “Noi non conosciamo allo stato il destino del Foggia Calcio – spiega Landella -, mutilato nelle sue potenzialità da assenza di strutture sportive e da uno stadio pressoché inservibile. Il programma della coalizione di centrodestra prevede un assessorato e una Consulta dello sport. Saranno censiti degli impianti comunali, con relativo stato d’uso e di gestione, che permetta di poter procedere rapidamente all’affidamento degli stessi con regolari bandi e non con oscuri criteri”.
I SATANELLI. E poi, l’appello sul simbolo dei rossoneri: “Visto che la politica e le istituzioni hanno il dovere di rappresentare le istanze del mondo dello sport, lancio un appello a Pasquale Casillo, parente del mio competitor Augusto Marasco, affinché possa trovare a breve un accordo con il presidente Lo Campo e con la società - fa sapere il candidato sindaco del centrodestra -, per far tornare i satanelli sulle maglie rossonere sin dalla prossima stagione sportiva di Prima Divisione, sperando che il buonsenso possa prevalere almeno in questa circostanza. Perché il Foggia Calcio appartiene a tutti i tifosi rossoneri”.

di Redazione