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  • Pubblicata il: 25/05/2019 13:30:33

Elezioni Comunali 2019, ecco la guida al voto col fac simile della scheda elettorale

Tutto quello che c'è da sapere per non sbagliare alle urne

Cosa significa voto disgiunto? Posso votare solo il consigliere? E quante preferenze si possono esprimere? Tante le domande che si affacciano nella mente degli elettori a 24 ore del voto. Ecco allora una guida per non sbagliare in cabina elettorale.

DOVE E QUANDO SI VOTA. Domenica 26 maggio sono in programma in tutta Italia le elezioni europee e si vota per le comunali in 3600 Comuni, 6 capoluoghi di regione e 30 capoluoghi di provincia tra cui anche Foggia. I seggi saranno aperti solo domenica dalle 7 alle 23. Per votare occorre recarsi nella propria sezione elettorale con documento di identità (in alcuni casi anche se scaduto: LEGGI) e tessera elettorale. Gli scrutini per le comunali inizieranno alle ore 14 di lunedì, dopo quelli dedicati alle europee.

LA SCHEDA ELETTORALE. La scheda elettorale per l'elezione del sindaco è di colore blu (scarica in basso il fac-simile). In corsa per il Comune di Foggia ci sono 5 sindaci. Sotto i nominativi dei candidati sindaci: Giuseppe Mainiero, Pippo Cavaliere (posizionati a sinistra della scheda), Franco Landella, Giovanni Quarato e Giuseppe Pertosa (a destra della scheda) sono riportati i simboli delle liste a loro collegate.

COME SI VOTA. Nei Comuni con un numero di abitanti superiore a 15mila, come nel caso di Foggia, sono diverse le modalità di voto:
1) È possibile esprimere la preferenza solo per il candidato sindaco tracciando un segno sul nome già riportato sulla scheda;
2) È possibile tracciare il segno solo sul simbolo di una lista di candidati consiglieri: in tal modo la preferenza, oltre che alla lista contrassegnata, andrà anche al candidato sindaco ad essa collegato;
3) Si potrà contestualmente esprimere il voto per il sindaco, tracciando il segno sul suo nome, e su una lista a lui collegata, contrassegnandone il simbolo;
4) E' possibile, infine, il cosiddetto voto disgiunto vale a dire tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco e sul simbolo di una lista non a lui collegata.

LE PREFERENZE PER I CONSIGLIERI. Oltre al sostegno a sindaci e liste, ogni elettore potrà esprimere fino a un massimo di due preferenze per candidate e candidati consiglieri scrivendo il loro cognome negli spazi accanto ai simboli delle loro liste. Le due preferenze, tuttavia, per rispetto alla parità di genere, dovranno riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

I RISULTATI. Sarà eletto al primo turno il candidato sindaco che otterrà il 50% + 1 dei voti. Nel caso in cui nessuno dei candidati raggiungerà tale risultato, il prossimo 9 giugno sarà in programma il ballottaggio tra i due candidati sindaci più suffragati.

di Redazione