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  • Pubblicata il: 19/02/2019 09:35:20

Elezioni, il centrosinistra si affida a Pippo Cavaliere: "Profilo ideale per il nostro progetto e rimediare al fallimento Landella"

“La nostra città ha bisogno di ritrovarsi attorno a persone e politiche capaci di animare speranza e fiducia nel futuro. Pippo Cavaliere possiede il profilo ideale per guidare questo progetto: da sempre impegnato nel sociale e nel volontariato, ha avuto la capacità di rompere il silenzio che grava sulle vittime dell'usura, di costruire un efficace presidio di legalità e di portare avanti una penetrante azione di contrasto alla criminalità, in cui non ha mai esitato ad anteporre la tutela e la difesa dell’interesse comune ad esigenze di tutela personale. Caratteristiche che riteniamo essenziali in considerazione della necessità di fronteggiare il grave fenomeno criminale che attanaglia la nostra realtà. A lui è riconosciuta la levatura etica e la sensibilità sociale necessarie a rifondare le relazioni tra politica, istituzioni e cittadinanza orientandole con la bussola della legalità e del servizio operoso per il bene comune; così come la capacità di aggregare le energie, le competenze e le intelligenze necessarie, innanzitutto, per porre rimedio al fallimento dell'Amministrazione Landella”. 

IL DOCUMENTO. Parte così il documento politico approvato dalla coalizione dei partiti di centrosinistra e delle forze civiche e moderate della città di Foggia. Sarà Pippo Cavaliere, infatti, il candidato sindaco del centrosinistra. “A Pippo Cavaliere – scrivono nel documento - chiediamo di guidare l'ascolto e selezionare le priorità: prima per guadagnare la fiducia dei foggiani e poi per ottenere risultati di governo concreti e percepibili”. 

IL COMMENTO DI MARASCO. "Uscire dal privato e impegnarsi per la propria città è una prova di amore e dedizione alla comunità da incoraggiare e custodire con cura. Da cittadino foggiano, prima ancora che come Capogruppo del Partito Democratico e candidato sindaco di Foggia nel 2014, non posso che apprezzare l’impegno annunciato da parte di chi oggi si candida a guidare e a tenere unito un fronte largo ed eterogeneo che, cinque anni fa, con fatica colse l’importanza della sfida che Foggia aveva di fronte". Augusto Marasco saluta così la candidatura di Pippo Cavaliere. Ed è l’occasione per tornare indietro di un lustro. "Ho denunciato dalla primissima ora, anzi da quando le urne consegnarono un sindaco eletto per soli '366 voti' i rischi e le già evidenti derive che, adesso, sono in molti a riconoscere. Foggia - ribadisce Marasco - non va soltanto salvata, ma va proiettata con energia verso un futuro che, oggi, è rabbuiato dalle azioni e dalle omissioni che ne stanno ipotecando le potenzialità. Farò il tifo dalla tribuna anzi dalla curva affinché si affermi lo schieramento di centrosinistra, con la consapevolezza che lo spazio della politica attiva va lasciato a protagonismi nuovi e che, fuori dalle istituzioni, non manchino occasioni e necessità di impegno non meno rilevanti per costruire una Foggia migliore. Ringrazio gli amici e colleghi consiglieri comunali del mio partito che hanno condiviso con me tante battaglie nell’unico luogo deputato: l’assise consiliare, benché i detrattori di professione abbiano affermato che in questi anni non ci sia stata opposizione da parte nostra. Ringrazio anche tutti gli altri consiglieri, le donne e gli uomini che lavorano a Palazzo di Città, ma soprattutto torno a ringraziare e a salutare con affetto tutti i 27.473 foggiani che, cinque anni fa, mi onorarono del loro voto e che si riconobbero in quel progetto ambizioso che oggi più che mai è ancora possibile realizzare anche senza quel “sognatore” di allora. Ma un ringraziamento lo rivolgo anche all’altra metà dei foggiani che non mi onorarono del loro consenso ma che ho servito interpretando la mia funzione nell’interesse generale.

di Redazione