Elezioni, Pippo Cavaliere: "Landella fuori dalla realtà, la mia è grande alleanza ma non accetto condizionamenti"
Fa il verso allo slogan dell'attuale sindaco -
"E' viva Foggia" - e presenta il suo “Punto primo”, come il claim
scelto da Gianluca Di Santo e dal suo portavoce, Gianni Di Bari. In un’affollata
conferenza stampa (trasformatasi poi in un incontro pubblico) Pippo Cavaliere presenta la sua candidatura a sindaco di Foggia. E lo fa senza
risparmiare stilettate al primo cittadino: “Landella mi sembra fuori dalla
realtà”.
LA GRANDE ALLEANZA.Quella di Cavaliere è già stata ribattezzata una “Grande
alleanza”, perché a sostenere l'autosospeso presidente della Fondazione Antiusura Buon Samaritano
saranno sette liste, tra centrosinistra e civiche. E tra loro, anche qualche ex sostenitore di Landella, come
Pasquale Cataneo, presente alla conferenza. “Ci sono ampi strati delle
organizzazioni e dei movimenti che hanno anche partecipato alle primarie di
centrodestra ma a seguito dell'esito delle primarie non ritengono più
compatibile la loto presenza in quella coalizione”.Ma nonostante un’alleanza così larga, Cavaliere
precisa subito: “Il mio impegno è
salvaguardare l'interesse supremo dei cittadini, ho già avvisato i miei alleati
che non accetterò condizionamenti, né devierò da questa strada". E durante la conferenza evidenzia: “Girando, mi sembra di vedere i foggiani che
sembrano vivere come se il destino della città fosse ineluttabile, invece ci sono
grosse potenzialità”.
IL BUON ESEMPIO. Torna anche sulla sua passata esperienza politica e
ci tiene a ringraziare l’ex sindaco Mongelli - “Negli ultimi due anni da
sindaco ha vissuto con la scorta, ha lavorato bene ma non siamo stati bravi a
comunicare bene quanto ha fatto di buono l’ex sindaco durante la sua
amministrazione” – e sulle ultime vicende giudiziarie che coinvolgono il
suocero del sindaco, Massimino Di Donna, ribadisce: “La giustizia farà il suo
corso, ma è ovvio che chi governo deve essere capace di dare il buon esempio”.