Elezioni, il Movimento 5 stelle rilancia la proposta: "Sorteggio per scegliere gli scrutatori"
Il Movimento 5 stelle ci riprova: come già fatto in passato, invoca la possibilità di utilizzare il sorteggio per l’individuazione degli scrutatori per i seggi elettorali.
GLI SCRUTATORI. In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Parlamento Europeo nella giornata del 26 maggio 2019 è infatti necessario adempiere a tutte le operazioni per la costituzione dei seggi e tra queste c’è, per l’appunto, la scelta degli scrutatori. In tutti gli ultimi appuntamenti elettorali (dalle elezioni comunali/europee del 2014, passando per le Regionali del 2015 e continuando con i 2 Referendum su trivelle e costituzionale nel 2016 per finire alle politiche del 2018) gli attivisti e i portavoce del Movimento 5 stelle hanno chiesto a più riprese e protocollato istanze affinché l’amministrazione e la CEC( Commissione Elettorale Comunale) adottassero come criterio per gli scrutatori il sorteggio prediligendo soggetti come studenti, inoccupati e disoccupati. Anche oggi il M5s, come fatto in passato, chiederà al sindaco e ai componenti della Commissione Elettorale Centrale (CEC) la possibilità che gli scrutatori necessari alle operazioni di spoglio possano essere scelti con sorteggio tra studenti, disoccupati e inoccupati “per eliminare la continua ricorrenza da parte dei consiglieri comunali di designare propri nominativi”.
LA RICHIESTA. “Evidenziamo – spiegano dal Movimento - che da alcuni anni molti comuni della provincia di Foggia e del resto della Puglia, per rimanere a realtà vicine a noi, hanno scelto di non seguire il metodo della designazione, ma propendere per quello del sorteggio secondo criteri di equità, di trasparenza e di giustizia sociale. Rinnoviamo pertanto l'invito al Sindaco, quale presidente della CEC, al suo delegato facente funzioni, dott. Francesco Morese oltre che ai 3 consiglieri della Commissione Marasco, Ventura e Pertosa – concludono -, di aderire al sorteggio come forma di selezione per individuare sia i 462 scrutatori ufficiali oltre che per le 135 ‘riserve’ utili ai fini delle operazioni”.