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  • Pubblicata il: 13/10/2014 12:16:04

Elezioni provinciali, Piemontese si gode la (sua) vittoria e si scaglia contro tre "traditori"

Il segretario Pd sul successo alle urne di Miglio

“Sono particolarmente contento di questa vittoria perché partivamo in svantaggio, ma abbiamo lavorato intensamente in queste settimane con un ottimo candidato presidente e siamo riusciti a vincere una tornata elettorale che avrà sicuramente ripercussioni positive anche in vista delle regionali”.
LO SGUARDO ALLE REGIONALI. È raggiante il segretario provinciale del Partito democratico, Raffaele Piemontese, al termine dell’operazione di spoglio delle schede che hanno portato all’elezione di Francesco Miglio a nuovo presidente della Provincia di Foggia. E guarda già alle regionali: “Credo – evidenzia - che il centrosinistra, con il nostro segretario regionale Michele Emiliano, possa vincerle”.
“ME LA GIOCO FINO IN FONDO”. In campo il sindaco di San Severo (al suo fianco proprio “l’assessore” Emiliano), in campo lo stesso Piemontese, consapevole che un risultato negativo avrebbe avuto delle ripercussioni sul suo ruolo. “Ovviamente, lo so bene – spiega Piemontese – ma io sono abituato a lottare e combattere, me la gioco sempre fino in fondo”.
IL LAVORO CAPILLARE. E rispetto al recente passato, per il segretario provinciale Pd qualcosa è cambiato, nonostante qualche mal di pancia interno al centrosinistra e al suo partito: “Abbiamo fatto lavoro capillare in tutta la provincia, abbiamo fatto tante assemblee, abbiamo fatto un progetto serio di cambiamento e i risultati sono venuti”.

I "TRADITORI". Sul risultato elettorale - conclude però Piemontese - si allunga l'ombra del voto dei consiglieri di centrosinistra di Foggia, tre dei quali hanno votato per Franco Landella. "È un fatto politico gravissimo, che altera la corretta dialettica all'interno della coalizione e del PD. Il voto compatto a Cerignola, Manfredonia, San Severo e nei piccoli Comuni, oltre alle divisioni del centrodestra, hanno impedito che la scelta di pochi danneggiasse il centrosinistra e Francesco Miglio; ma è indubbia la necessità di chiarire, una volta e per sempre, perché e come si sta nel Partito Democratico e nel centrosinistra. Ciò che Matteo Renzi chiede che valga a Roma deve valere anche a Foggia e in Capitanata: si discute, si decide e si agisce di conseguenza".

di Redazione