Embargo francese sui prodotti agroalimentari pugliesi... E Schittulli si toglie la cravatta “made in France”
Blocco importazioni a causa della Xylella
Un gesto non solo simbolico quello di cui si è reso protagonista il candidato per il centrodestra alla Regione, Francesco Schittulli. “Contro l'embargo della Francia sui nostri prodotti agroalimentari – ha dichiarato l'avversario di Michele Emiliano – invito i pugliesi a non comprare prodotti francesi”.
IL VIDEO POSTATO ANCHE SU FACEBOOK. È di oggi, pertanto, la notizia che pone la Francia in primo piano per quanto concerne “le importazioni 'sensibili alla Xylella fastidiosa' e provenienti dalle zone colpite dal batterio”. Un blocco che, di fatto, colpisce essenzialmente la Puglia e che si estenderà anche per i prodotti provenienti dall’ulivo, dalla vite, dagli agrumi, nonché dai prodotti vegetali come l’avocado, l’erba medica, l’oleandro, la quercia e l’acero. Una decisione che non è andata giù al candidato Francesco Schittulli il quale, con tanto di video postato sulla sua pagina fan di facebook, ha deciso di replicare togliendosi “in diretta” la propria cravatta di lavorazione francese, in tutta risposta all'embargo pugliese.
RICHIAMARE L'ATTENZIONE DEL GOVERNO FRANCESE. “Sono solidale con tutti coloro che dal blocco con la Francia ricevono un danno economico – ha dichiarato Schittulli nella sua nota di accompagnamento – per questo invito i pugliesi a non compare, di rimando, prodotti francesi. Intendo così richiamare l’attenzione di un governo, quello della Francia, che non può unilateralmente, venendo meno anche a quelli che sono gli accordi europei di libera circolazione delle merci, decidere di bloccare i nostri prodotti. Non compriamo profumi, formaggi, borse, abbigliamento e tutto quello che viene prodotto in Francia – ha concluso il candidato di centrodestra alle prossime elezioni regionali – Compriamo i nostri prodotti pugliesi!".