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  • Pubblicata il: 17/03/2015 15:32:25

Emiliano presenta la Guida ai Monti Dauni ma De Leonardis polemizza

E' stata presentata ieri a Bari la “Guida completa dei Monti Dauni”, realizzata a cura del GAL Meridaunia, uno strumento - come dicono gli autori - per scoprire una parte di Puglia autentica e incontaminata, ricca di suggestioni e di eccellenze storiche, naturalistiche ed enogastronomiche. Le 180 pagine, dedicate quasi per la metà ai 30 borghi che formano i Monti Dauni, sono state illustrate alla stampa oggi a Bari nel corso di una conferenza stampa

LA GUIDA. La guida contiene cenni di storia e cultura, archeologia; l'indicazione di castelli e fortezze, palazzi e cattedrali, antichi tesori; natura da vivere con i boschi, i sentieri, animali e fiori rari, i parchi avventura e le attività outdoor. E ancora, l'enogastronomia, con le ricette tipiche, i prodotti tradizionali e quelli a marchio, e le feste che celebrano la buona cucina del territorio. Presenti anche le proposte di viaggio e cosa fare e cosa vedere sui Monti Dauni per un weekend. Allegata ed estraibile, una mappa del territorio per aiutare il visitatore negli itinerari e percorsi.

LA PRESENTAZIONE CON EMILIANO. All'incontro, oltre al presidente del Gal, Alberto Casoria e il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo, ha partecipato anche l'ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, in virtù dell'accordo di gemellaggio tra il capoluogo e Celle San Vito (il più piccolo comune pugliese con solo 170 abitanti) siglato lo scorso anno.

LA RISPOSTA DI DE LEONARDIS. La presenza di Emiliano, candidato presidente della Regione Puglia per il centro-sinistra, ha suscisato la risposta di De Leonardis: “Mi fa molto piacere che Michele Emiliano abbia partecipato a Bari alla presentazione della Guida dei Monti Dauni, ha scritto in una nota il consigliere regionale del Nuovo Centro Destra. Quale migliore occasione infatti, per lui e per il PD di cui è segretario regionale, per conoscere un territorio letteralmente dimenticato in questi anni dalla giunta regionale e quindi dal suo partito, nonostante i fondi cospicui derivanti dall’inserimento nell’Obiettivo 1, garantiti proprio dal Subappennino Dauno? Penalizzato sul fronte del dissesto idrogeologico con risorse sempre e solo insufficienti ed erogate a singhiozzo. Letteralmente cancellato - continua il comunicato - sul piano sanitario, con lo smantellamento dell’Ospedale Lastaria di Lucera, il punto di riferimento per gran parte dei Comuni; della rete di Emergenza Urgenza, con l’accorpamento dei presidi sanitari, le difficoltà di collegamento e viabilità ignorate a favore di meri calcoli operati al chiuso di uffici accoglienti, senza alcuna reale conoscenza di territori, persone, comunità".

di Redazione