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  • Pubblicata il: 09/04/2022 12:48:14

Da Emmaus ad Amendola, i foggiani si mettono in marcia per invocare la pace (sulle orme della Perugia-Assisi)

Partirà da Emmaus e giungerà all’Aeroporto militare di Amendola la 10^ edizione della Marcia della pace, tradizionale appuntamento del pacifismo nel territorio dauno. L’appuntamento, nato sulle orme della Perugia-Assisi prevede un percorso a piedi di diechi chilometri ed è fissato per domani – domenica delle Palme – alle ore 9 dinanzi alla storica Comunità, in località Guiducci, sulla via per Manfredonia. La prima edizione di un'iniziativa che affonda le radici in un saldo percorso di pacifismo nella Capitanata, risale al 2002, esattamente venti anni fa (La precedente edizione). Quest’anno la marcia è promossa dal Coordinamento Capitanata per la pace, nato da circa un mese sull’onda emotiva dello scoppio della guerra in Ucraina, al fine di coordinare e promuovere le azioni per una politica a favore della pace. Tra due settimane, il 24 aprile si marcerà anche in Umbria.

IL VALORE DELLA PACE. “Se negli scorsi anni il pacifismo è sembrato ad alcuni un tema lontano e riservato a pochi” scrive il Coordinamento in una nota “proprio l’invasione russa dell’Ucraina e la guerra conseguente hanno nuovamente mostrato il suo straordinario valore universale. Per questo intendiamo ribadire tante delle nostre storiche posizioni, laddove opportuno aggiornate alla luce dei tragici sviluppi di questi giorni ed espresse nell’Appello della Marcia”. 

L’APPELLO. Ed ecco l’appello dei promotori (scaricabile in basso). Una serie di SI e una serie opposta di NO a sintetizzare i temi della pace che da anni, con l’Ambasciata della provincia di Foggia, sono rilanciati sul territorio. Con un focus particolare, naturalmente, alla guerra in Ucraina. Il Coordinamento Capitanata per la pace chiede l’immediato ‘cessate il fuoco’, incoraggia ad accogliere e aiutare i profughi ucraini, a sostenere il coraggio dei cittadini russi che si oppongono alla guerra, all’adesione dell’Italia al trattato Onu anti armi nucleari e, infine, all’apertura di un dibattito per la riconversione naturalistica di Amendola. Si oppone, viceversa, alla brutale aggressione della Russia di Putin, agli attacchi dell’Ucraina in Donbass, all’invio di armi da parte dell’Italia e dell’Unione Europea, all’espansione della Nato a est, all’aumento delle spese militari e alla presenza ad Amendola di droni armati e aerei da guerra come gli F35.

LE INFORMAZIONI LOGISTICHE. Per partecipare alla pace, occorrerà raggiungere la Comunità Emmaus su via Manfredonia km. 8 dove ci sarà possibilità di parcheggio per le auto; in alternativa si potrà andare in bici accompagnati dai Cicloamici con appuntamento alle 8. Al termine, intorno alle ore 13, si potrà essere riaccompagnati in autobus. (in basso i dettagli).

di Redazione