Estorsioni, spaccio, rapina e furti.16 arresti nel Foggiano

Oltre 90 carabinieri impegnati, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo, un velivolo del NEC di Bari ed unità cinofile. Continua la massiccia operazione di controllo del territorio da parte dei Carabineri che ha portato all’arresto di 16 persone, di cui 8 in flagranza di reato, più di 850 le persone identificate e 370 i veicoli controllati.

LADRA PER AMORE. Aveva sporto denuncia per furto una trentenne foggiana, descrivendo nei minimi dettagli l’accaduto: un uomo alto e robusto l’aveva aggredita all’uscita di casa costringendola a rientrare nell’appartamento e consegnare denaro e gioielli. Le indagini dei carabinieri, anche grazie alla visione di una videocamera di sorveglianza, hanno consentito di identificare l’autore del gesto. Il minore però, portato in caserma, alla presenza dei genitori non ha retto e ha confessato di aver solo assecondato la richiesta di un suo amico, Luca Imbimbo, il quale gli aveva indicato l’abitazione della ragazza, dove avrebbe dovuto prendere il sacchetto con la refurtiva per poi consegnarglielo. Messa di fronte all’evidenza dei fatti, anche la trentenne non ha potuto fare altro che confessare di aver simulato la rapina ai suoi danni. La ragazza ha ammesso di avere una relazione sentimentale con Imbimbo, che violava gli arresti domiciliari a cui era sottoposto pur di vedere la donna. Pochi giorni prima della finta rapina, Imbimbo aveva chiesto alla ragazza soldi e monili, indicandole nei dettagli come si sarebbe dovuta verificare la simulazione del furto che avrebbe permesso alla giovane donna di giustificare con i genitori l’assenza degli oggetti. La trentenne è stata quindi deferita in stato di libertà per simulazione di reato, nei confronti di Imbimbo è scattato il ripristino della custodia in carcere.