Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 26/01/2023 11:52:46

Estorsioni a Foggia, condannati esponenti dei Sinesi - Francavilla: 5 ordini di carcerazione

La Polizia di Stato ha eseguito 5 ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari, a carico di altrettante persone, esponenti della batteria della “Società Foggiana” Sinesi - Francavilla. L'operazione scattò nel maggio 2019  a cura della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Foggia. LE INTERCETTAZIONI.

LE INDAGINI. I provvedimenti sono stati emessi a seguito del passaggio in giudicato della sentenza di condanna relativa a fattispecie di tipo estorsivo, tutte aggravate dal metodo mafioso, poste in essere dai condannati. Nello specifico, l’indagine condotta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia ha posto in evidenza la realizzazione sistematica di una vera e propria attività predatoria da parte dei soggetti che, con il preciso intento di affermare il proprio predominio sulla città di Foggia, avevano imposto alle vittime il pagamento settimanale di consistenti somme di denaro, oltre alla consegna di prodotti commerciali di vario genere.

IL "VERSAMENTO". Grazie alle copiose attività tecniche è stato possibile accertare che uno di questi imprenditori, dietro la minaccia di pesanti ripercussioni per sé e la famiglia, versava sin dal 2014 la somma di 300 euro mensili.

I BAR. L’implementazione delle attività tecniche a carico dei condannati, unitamente ai numerosi servizi di osservazione e pedinamento, hanno poi permesso di acclarare un’ulteriore richiesta estorsiva ai danni di un imprenditore locale, titolare di due bar siti nella città di Foggia. Attraverso una mirata e incisiva attività investigativa è stato possibile accertare che al gestore dei due esercizi pubblici era stato intimato il pagamento - a titolo di tangente, nel giro di 48 ore -, della somma di 50.000 euro, minacciando in caso di rifiuto pesanti ripercussioni per lui e le sue attività commerciali e facendo valere, a titolo intimidatorio, la propria appartenenza alla “Società Foggiana”. In tal modo, quindi, il gruppo criminale riusciva ad ottenere dall’imprenditore la somma di denaro contante di 8.000 euro, nonché il giorno seguente la consegna di numerose stecche di sigarette per un valore commerciale di 7.000 euro, cui seguiva nei giorni successivi il pagamento di un’ulteriore tranche di 7.000 euro.

LE PENE. I destinatari del provvedimento sono stati condannati a complessivi 24 anni e 8 mesi di reclusione. 

di Redazione