Estorsioni e minacce, altro colpo alla 'Società foggiana': condannato il boss Sinesi
Operazione Saturno, arrestati anche tre suoi sodali
Un altro colpo alla "Società foggiana". Alle prime luci dell’alba di oggi, 12 febbraio, personale appartenente alla Squadra Mobile ha dato esecuzione a quattro ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di Bari, nei confronti di Roberto Sinesi, elemento di spicco dell’organizzazione criminale, Raffaele La Tegola, Luigi Speranza e Cosimo Giardiello.
L'INCHIESTA. I quattro, tutti appartenenti alla batteria “Sinesi - Francavilla", a seguito delle indagini condotte nell’ambito dell’operazione denominata “Saturno”, conclusasi nel giugno 2016 con l’applicazione di ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di sei persone, sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per estorsione aggravata dal metodo mafioso con condanne comprese tra i 7 e i 12 anni di reclusione. L’operazione denominata “Saturno”, riguardante il periodo compreso tra agosto e settembre 2015 ed eseguita al termine delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, consentì di acclarare numerose estorsioni consumate dal gruppo criminale facente capo a Sinesi ai danni di numerosi autotrasportatori che, in attesa di trasportare i carichi di pomodoro all’interno della ditta conservificio Princes per la successiva lavorazione e trasformazione, una volta entrati all’interno del parcheggio antistante la medesima azienda, erano costretti a versare una tangente di 50 euro a camion al fine di prevenire danni agli autoarticolati.
LO SPACCIO. L’indagine consentì altresì di accertare le minacce manifestate dai sodali di Sinesi nei confronti di alcuni spacciatori che avevano provveduto a cedere della cocaina senza avere chiesto preventivamente l’autorizzazione