Evade dai domiciliari 20enne che rapinò oreficeria a Vico Del Gargano

Ha violato gli arresti domiciliari, a cui era sottoposto per essere stato arrestato più volte per evasione, Francesco Piemontese, 20 anni, che adesso dovrà scontare la misura di custodia cautelare in carcere.

LA RAPINA IN OREFICERIA. Il giovane è molto conosciuto nell’area garganica, infatti, nel dicembre del 2013, aveva effettuato una rapina, insieme ad altri due complici con volto coperto da maschere carnevalesche di gomma ed armati di pistola, all'interno dell'oreficeria ‘Russi’ di Vico del Gargano.

GLI OGGETTI IN ORO. I rapinatori avevano immobilizzato l’orefice con nastro adesivo, applicato ai polsi della vittima, e lo avevano costretto entrare in un piccolo magazzino interno all'esercizio commerciale. Subito dopo avevano rubato gli oggetti in oro presenti sugli scaffali ed erano fuggiti, esplodendo dei colpi di arma da fuoco in aria, perché allarmati dalla presenza all'esterno del locale di alcuni familiari della vittima.

L’ARRESTO. Le indagini condotte dai Carabinieri avevano consentito di individuare l'auto usata per la rapina, una Fiat Punto in uso al cognato di uno dei rapinatori, e ad identificare due degli autori del reato, uno era Piemontese e l’altro Mastromatteo. Inoltre, era stata ritrovata una pistola a tamburo, una maschera carnevalesca di gomma riproducente un volto umano e parte della refurtiva rubata a Russi.