Fermato con pistola e coltello, forse voleva vendicare il fratello ucciso. La difesa: "Armato per proteggermi"

È stato arrestato perché trovato in possesso di una pistola e un coltello a serramanico. E, secondo gli inquirenti, aveva intenzione di vendicare l'uccisione del fratello, Luigi Mazzilli, avvenuta ad opera di due sicari a inizio novembre all'interno di una sala giochi nel centro storico di Cerignola.

I CONTROLLI. L’arresto è avvenuto ieri: i poliziotti avevano deciso di tenere d'occhio Pasquale Mazzilli, 42 anni, fratello di Luigi e, non appena entrato in auto, è stato controllato e trovato in possesso di una pistola Browning cal.7.65 con il colpo in canna e altre sei cartucce nel caricatore. Al momento dell'arresto, Mazzilli ha riferito informalmente che era armato solo per proteggersi, lasciando intendere così di ritenersi in pericolo dopo l'eliminazione del fratello.