Filiera Culturale, il censimento è a un passo: la “richiesta formale” nelle mani del Commissario
Inviata e protocollata dal Comune di Foggia
Il Censimento Capillare è ormai un atto doveroso, per conoscere chi sono e cosa hanno fatto le persone del comparto culturale, prima e dopo il 2020. È quanto si legge nell’ultimo comunicato inviato dalla Filiera Culturale della città di Foggia, tavolo permanente sulla cultura e sullo spettacolo che sta provando a rivoluzionare il rapporto tra istituzione cittadina e professionisti, volgendolo in una chiave più trasparente ed equa. Ma c’è di più: il censimento, ad oggi, è un atto praticabile. Anzi, in fase di realizzazione.
LA RICHIESTA FORMALE. “La Filiera Culturale – si legge – con protocollo generale 43947 del 14 aprile ha inviato al Commissario Prefettizio Vincenzo Cardellicchio una richiesta formale a voler procedere con un apposito atto di indirizzo che porti al censimento. Allo stesso Commissario è stato richiesto un incontro conoscitivo e la sua partecipazione ai prossimi lavori del Tavolo Permanente”. Quest’ultimo, pertanto, avrà luogo il 27 aprile, dalle ore 16 alle 18 presso l’Accademia Musical ART (A.M.A.) in via Vincenzo Capozzi n. 86 a Foggia.
IL CENSIMENTO. Insomma, dopo l’ultimo incontro che ha avuto luogo lo scorso 28 marzo nelle aule dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia (in cui sono altresì emerse criticità legate al nuovo “Regolamento comunale per l’erogazione dei contributi destinato allo svolgimento di attività culturali e di spettacolo del 26/01/2023”), la Filiera sembra giunta a un punto di svolta: il censimento di chi opera a tutti i livelli in ambito culturale è a un passo dalla sua concreta realizzazione. L’ente comunale, protocollando la richiesta, ne ha preso ufficialmente visione e, opportunamente, dovrà darne riscontro istituzionale, se non altro in risposta agli oltre cento firmatari che fanno parte del movimento,
E IL MANIFESTO. Al censimento – secondo quanto maturato nell’ultimo incontro pubblico – dovrà necessariamente aggiungersi un manifesto programmatico da mettere nelle mani di chi, da qui a ottobre, vorrà assumersi l’onere di guidare la città di Foggia, si spera in modo completamente diverso rispetto all’ultima esperienza di governo. A scriverlo saranno gli operatori stessi, più o meno parte integrante della Filiera, chiamati a trovare una sintesi tra le varie istanze emerse nel corso di questi mesi di incontri pubblici e richieste di intervento istituzionali (molte delle quali andate a vuoto e non certo per colpa della Filiera). Il documento, infine, dovrà essere un utile e concreto punto di riferimento in chiave dirigenziale, tale da superare quelle logiche clientelari – talora opache – che hanno caratterizzato gli ultimi vent’anni di gestione della cosa culturale comunale.
COSTO ZERO. “Questa operazione – riprendendo ancora il comunicato della Filiera – è una risorsa conoscitiva a vantaggio dell’ente territoriale, poiché gli conferisce dati approfonditi sulle risorse effettive e complete, e un ausilio agli stessi operatori che cercano sinergie nelle numerose pieghe professionali del comparto culturale. La realizzazione del censimento – si legge – può essere svolta senza alcuna ricaduta per le casse comunali e quindi a costo zero”.
INTERVENTI. All’appuntamento del 27 aprile, infine, prenderanno parte, tra i relatori: Antonello Cresti (critico musicale ed autore), Rosanna Giampaolo (artista), Paolo Citro (regista), Franco Salcuni (direttore Festambientesud), Eva Rutica (videomaker), Davide Gravina (operatore servizi tecnici), Fabio Lattucchella (Giornalista Foggia TV), Antonella Caruso (Giornalista). Per prenotare interventi da parte del pubblico, compatibilmente con i tempi a disposizione (2 slot da 5 minuti cad.) è gradita una prenotazione previo contatto telefonico con Marco Maffei (338 642 3160) o con Francesca Trisciuoglio Capozzi (393 379 3985).