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  • Pubblicata il: 24/08/2015 10:44:56

Foggia – Napoli, l’impresa di salire sul pullman della Clp: proteste dei viaggiatori

“Questo pullman fino a qualche giorno fa viaggiava con una ventina di persone. Ora, invece, tutti partite con questo bus. Il problema non è il nostro, regolatevi voi su quando partire”. Non brilla per diplomazia, né per tatto il dipendente della Clp che stamattina ha deciso di animare ancor più una situazione particolarmente calda: nel piazzale della stazione di Foggia era infatti in partenza, come tutte le mattine, il pullman verso Napoli (con fermate anche a Candela, Lacedonia, Benevento e Avellino). Un prezioso servizio per chi vuol raggiungere la Campania senza servirsi di treni o auto privata, con numerose tratte quotidiane e un prezzo abbordabile (11 euro fino a Napoli, raggiunta in due ore).

COINCIDENZE SALTATE. Come da qualche tempo, però, alla partenza è il caos: “colpa”, secondo molti viaggiatori, dell’impossibilità di prenotare il biglietto online e della necessità di doverlo fare per forza sul bus. Prevedibile la ressa. Scontato il caos, soprattutto se – lamentano passeggeri e alcuni autisti – nonostante le segnalazioni, il raddoppio dei mezzi nelle ore di punta resta una chimera. “Mio figlio è venuto qui alle nove, stamattina – lamenta il papà di un viaggiatore diretto a Capodichino – e non è riuscito a partire. Ora, rischia di perdere anche questa linea. E se lo perde, addio aereo. Poi da chi va a stare, dai dipendenti della Clp?”, conclude amaramente e provocatoriamente. Fatto sta che resta una situazione paradossale: un servizio particolarmente apprezzato dagli utenti (soprattutto d’estate), non adeguatamente garantito. Con l’amara sorpresa, come avvenuto diverse volte nei giorni scorsi a vari utenti, di perdere coincidenze a causa dell’impossibilità di salire sul bus di un’azienda che giova – elemento da non sottovalutare – di finanziamenti pubblici.

di Redazione