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  • Pubblicata il: 01/07/2013 13:14:03

Foggia: da via Trieste in fuga sui tetti della città. Arrestati giovani "topi di appartamento"

Furto sventato grazie ad una chiamata anonima al 113

Con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento, gli agenti della sezione volanti della questura di Foggia hanno arrestato tre giovani foggiani, tutti già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio. Si tratta del ventenne Fabrizio Calabrice e dei 23enni Pietro Cannarile e Luigi Mondelli.
IL FATTO.  Alle 2 dello scorso 30 giugno, una segnalazione anonima giunta sul 113 segnalava l’atteggiamento sospetto di 4 giovani in via Trieste che si erano introdotti all’interno del portone del civico 10. La sala operativa inviava sul posto due volanti i cui operatori, coordinandosi tra di loro, si dividevano e mentre una volante raggiungeva la parte posteriore dell’edificio ove sono ubicati i box, l’altra si raggiungeva il civico in questione. Giunti al settimo piano, gli operatori notavano la presenza effettiva di 4 giovani che, nel frattempo, avevano raggiunto il balcone di una delle abitazioni poste all’ultimo piano, accedendovi da una finestra posta lungo le scale condominiali.
FUGA SUI TETTI. I quattro, vistisi scoperti, desistevano dal loro intento criminoso cercando di sottrarsi alla cattura fuggendo dalla parte esterna dello stabile mediante l’uso dell’attiguo canale di canalizzazione delle acque piovane. Uno dei quattro è riuscito a sottrarsi alla cattura, mentre gli altri tre proseguivano la fuga salendo sul tetto del palazzo sovrastante l’attività commerciale il bar “Maricangela”. Qui, attraverso una porticina, i tre hanno raggiunto il sottoscala dello stabile che però era chiuso per dei lavori. Sorpresi nel sottoscala, i tre sono stati tratti in arresto e condotti in questura. Dal sopralluogo poi effettuato nel palazzo di via Trieste, gli agenti hanno accertato che i quattro avevano tentato di introdursi all’interno dell’appartamento attraverso il balcone che presentava segni di effrazione alla tapparella ed al vetro. L’azione criminosa era stata interrotta quindi solo grazie al tempestivo intervento della polizia.

di Redazione