Un omaggio a Massimo Catalano, il “re dell’ovvio” diventato famoso con Renzo Arbore. Deve esserci questo dietro la nota diffusa a margine dell’incontro di ieri tra la società dell’Acd Foggia calcio, il direttore sportivo Beppe Di Bari e il tecnico Pasquale Padalino. Nulla di fatto, per ora. Un incontro interlocutorio, siglato da un principio: “E’ stato condiviso l’obiettivo di allestire una rosa competitiva”. E come avrebbe detto Catalano: “meglio una squadra competitiva rispetto a una scarsa”. Con quali soldi, poi si vedrà.
RINVIO. Omaggi a parte, del summit di ieri resta davvero poco. Perché Di Bari, Padalino e società – “in un clima amichevole e sereno” – si sono dati qualche giorno per decidere. O meglio, se li è dati soprattutto il tandem alla guida tecnica, che non ha mai nascosto di voler aderire al progetto rossonero, solo a determinate condizioni di stabilità e prospettive.
IN ATTESA DELLE DECISIONI. In attesa di sciogliere le riserve, la società fa sapere che dalla riunione è emersa appunto “un'approfondita riflessione circa gli obiettivi e i programmi futuri per la prossima stagione calcistica 2013/14: è stato condiviso l'obiettivo di allestire una rosa competitiva e di aggiornare a breve la riunione per giungere ad una definizione del confronto, appena avviato”. La strada per il nuovo Foggia è appena partita. Chi la guiderà – sia in società che in panchina – non è ancora deciso.