Foggia, rapina tabaccaio via Manzoni: arrestati tre foggiani, tutti incensurati

Sono tre: tutti foggiani, tutti giovani, tutti incensurati. E arrestati, in flagranza di reato, per la rapina messa a segno ieri mattina, in via Manzoni, ai danni di un tabaccaio e del suocero, sorpresi e aggrediti - con inaudita violenza - mentre erano in auto con un carico di sigarette del valore di 50mila euro. Giovani e violenti, ancorchè inesperti, come spiegano gli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno ammanettato i responsabili in tempi brevissimi.

IL FATTO è accaduto poco dopo le 8 di ieri mattina, in via Manzoni. Le due vittime stavano procedendo in direzione piazza Aldo Moro (dove c'è la rivendita di tabacchi) a bordo di una Mercedes classe A quando, all'altezza dell'incrocio con via delle Frasche, sono stati speronati da un'altra autovettura con a bordo i tre, armati di mazze ferrate e un fucile a pompa. Dopo aver esploso un colpo di fucile all'indirizzo dell'auto e dopo averne distrutto i cristalli con le mazze ferrate, i tre hanno aggredito i due malcapitati (sono state riscontrate loro ferite di lieve entità al capo e ad un braccio) e si sono impossessati della loro autovettura e del carico di tabacchi al suo interno, del valore di oltre 50mila euro.

LA INDAGINI. Sul ,sono immediatamente giunti gli agenti della sezione antirapina della squadra mobile di Foggia che hanno raccolto importanti e preziose testimonianze da parte di chi ha assistito, impotente, alla scena, e da parte delle vittime stesse. In particolare veniva indicata una Peugeot 307 come auto a bordo della quale uno dei tre rapinatori avrebbe abbandonato il luogo della rapina. La stessa vettura è stata intercettata poco dopo in via Napoli, alla periferia di Foggia, con a bordo il 35enne Raffaele Breglia. All'interno dell'auto, gli agenti hanno trovato il borsello di una delle due vittime e un guanto, speculare a quello trovato sul luogo della rapina.

GLI ARRESTI. Qualche civico oltre, in quella stessa strada, gli agenti hanno individuato la vettura delle vittime e, all'interno di un casolare di campagna, altri due giovani - Luigi Scarpiello e Roberto Di Nunzio, di 22 e 19 anni - intenti a accatastare ed occultare i vari cartoni di sigarette. I tre sono stati arrestati in flagranza di reato e dovranno rispondere di rapina a mano armata in concorso, porto di arma da fuoco e ricettazione. Tutta le merce è stata restituita al legittimo proprietario.