Foggia: rapinarono il "Proshop" di via Gioberti, preso anche il terzo complice

I carabinieri lo sospettavano. Un'altra persona - un altro minorenne - doveva essere coinvolto nella rapina perpetrata in danno del negozio “Proshop” di via Gioberti, a Foggia, lo scorso 22 marzo. Il sospetto ha trovato poi una compiuta corrispondenza nelle indagini che hanno portato all'arresto di un altro ragazzo, anch'egli minorenne, con un ruolo meno attivo, ma non per questo meno determinante ai fini della buona riuscita del colpo.

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PER IL FATTO, due ragazzi, entrambi 16enne vennero fermati ed arrestati da una gazzella dei carabinieri in servizio in quella zona. Ma le indagini sono continuate. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, infatti, c’era anche un “terzo uomo” che si sarebbe appostato all’esterno dell’esercizio commerciale per indicare ai complici il momento propizio per consumare il reato, avvertendoli dell’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Secondo i militari, il giovane potrebbe essere ancora in possesso di parte della refurtiva, avuta dagli altri due come compenso per l’importante servizio reso. Ascoltato dai carabinieri, il ragazzo ha negato ogni addebito ma i contatti telefonici con i correi e la somma a loro sequestrata (solo 270 euro) hanno convinto i magistrati dei Tribunale per i Minorenni ad emettere l’ordine di cattura ed il conseguente collocamento in comunità del ragazzo.