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  • Pubblicata il: 19/09/2015 11:38:02

Torna l’Oktoberfest Zapoj, protagonista la Baviera: fiumi di "Festbier" ed eventi

Dal 19 settembre al 4 ottobre, in Via Grecia 36. Si comincia sabato 19 con la musica dei Sowelu

La Baviera, i suoi colori, i sapori e, soprattutto, la sua birra, nuovamente nella periferia di Foggia. Dopo il successo dell’edizione 2014, da sabato 19 settembre fino a domenica 4 ottobre ritorna l’Oktoberfest Zapoj, al risto-pub di Via Grecia 36 (“Macchia Gialla”). Musica dal vivo, teatro alla carta, birre speciali, happy night e Menu Bavarese tutte le sere, per festeggiare la ricorrenza tanto cara ai tedeschi sia dentro che fuori, all’aperto, nel Garden Zapoj. Di scena, unicamente per queste due settimane, la birra Wieninger Festbier: la versione Oktoberfest in edizione limitata della “spina” artigianale di Teisendorf, nella regione del Berchtesgaden, Germania, dal 1813 prodotta dalla famiglia Wieninger. Si comincia sabato 19 settembre, ore 22: inaugurazione Oktoberfest Zapoj affidata alla musica dei Sowelu Project. A seguire, venerdì 25 settembre (ore 22), spazio ai Resonance Acoustic Trio. Giovedì 1° ottobre, ore 21.30, torna invece il teatro alla carta a cura della compagnia Teatro dei Limoni, questa volta in pieno “stile bavarese”. E ogni martedì e mercoledì, “Happy Beer” sulla Wieninger Festbier: prendi due, paghi una.

IL PROGRAMMA. Un progetto inedito sul territorio pugliese quello dei Sowelu Project (19 settembre), nato da un meeting artistico che ha visto decine di musicisti provenienti da tutta Italia dare vita, lo scorso agosto, alla notte bianca de L’Aquila, in Abruzzo. Le “cult songs” della scena funk, soul e blues, sono reinventate in una chiave personalissima, interamente in acustico, con ampio spazio all’improvvisazione e all’inter-play tra gli interpreti. A trainare il groove, Valeria Di Corato, voce e percussioni, cantante che vanta una lunga esperienza a bordo delle Royal Caribbean, le navi da crociera americane famose per gli spettacoli musicali offerti ai propri passeggeri. Ad accompagnarla, le chitarre di Vittorio Menga, musicista e didatta foggiano, nonché direttore artistico dello Zapoj. Interessante anche il live proposto dai Resonance Acoustic Trio (25 settembre), composti da Laura Frisoli (voce), Antonio Antonini (chitarra) e Agostino Raio (chitarra): un repertorio che rivisita in chiave acustica grandi classici e nuovi successi della musica internazionale e italiana, spaziando tra il blues e il funky. Atteso, come sempre, il “teatro alla carta” del Teatro dei Limoni (1°ottobre): un menu speciale con gli spettacoli offerto agli ospiti Zapoj, chiamati a scegliere brevi sketch teatrali che gli attori della compagnia metteranno in scena direttamente dentro il ristopub, muovendosi tra i tavoli e le pinte di birra e animando il locale al suono di una campanella. Questa volta, il teatro alla carta rispetterà il clima di queste due settimane e lo “stile” degli intermezzi teatrali sarà in pieno Oktoberfest.

IL MENU BAVARESE. Sia va dai classici brezen e kartoffeln ( patate al forno ripiene di pancetta e fontina) fino ai panini della Baviera, come l’Hot Dog Short Curry (brat wurst di monaco, con ketchup e curry), l’Hot Dog Short Weiss (wurstel bianco di monaco in camicia di bacon, con crauti rossi e mostarda), Hot Dog Long Bayern (bock wurstel affumicato, crauti, senape e cetriolini), l’Augusta (panuozzo, tacchino alla griglia, lattuga, fontina, salsa noci), Monaco (pollo alla griglia fontina, salsa funghi porcini, pomodoro) e diversi altri. E ancora, particolare attenzione quest’anno è stata riposta nei secondi piatti, con portate come la Trota al cartoccio con contorto di asparagi di Schrobenhausen (pochi pezzi al giorno), lo Stinco di maiale al forno con contorno di crauti, il “classicone” Misto Wurstel Bavarese e la Salsiccia di Norimberga con contorno di insalata di patate. Interessanti le insalate tedesche: Johann (iceberg, robiola, salmone affumicato, pinoli e noci, aceto di mele); Magda (iceberg, barbabietole, feta, cetriolini, tacchino alla piastra, aceto di mele); Tuban (pollo alla piastra, iceberg, pinoli, uva sultanina, brie, mele verdi). Ovviamente, come sempre allo Zapoj, sono disponibili varianti vegetariane dei vari piatti, non solo delle insalate. Infine, i dolci: torta Agnese (a base di mandorle, nocciole e meringa) e torta di mele di Nonna Hedwing (servita con crema pasticcera).

di Redazione