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  • Pubblicata il: 03/11/2021 20:56:10

Calcio Foggia, tonfo in coppa Italia: doppietta dell'ex Di Piazza e l'Andria sbanca lo Zaccheria

Finisce 2-3 e a fine gara i tifosi contestano la squadra


Il Foggia di Zeman spreca la possibilità di riscattarsi dopo la prestazione incerta di Picerno. I tre pareggi consecutivi in campionato hanno creato qualche malumore. Allo Zaccheria è di scena la Fidelis Andria per i quarti di finale di Coppa Italia di serie C ma i rossoneri incappano in una sconfitta inaspettata che alimenta ulteriori contestazioni. (foto Enrico Maggi).

FORMAZIONI. Zeman conferma Volpe in porta come preannunciato mentre lascia a riposo Curcio e Merkaj nel tridente: al loro posto Vigolo e Tuzzo affiancano Ferrante. Maselli ritorna in cabina di regia nel trio di centrocampo, completato da Maselli e Garofalo. Gli ospiti rispondono con il duo d’attacco Bubas-Alberti.

PRIMO TEMPO. Il Foggia parte di gran carriera, buon ritmo ma le occasioni non arrivano. È Ferrante a trasformarsi in protagonista in negativo al 10’ minuto quando si fa ammonire dopo un faccia a faccia con un avversario, rischiando l’espulsione. Il primo spunto reale è di Tuzzo al 20’, l’esterno rossonero ruba il pallone ai difensori ma poi, anziché concludere, si fa rimontare dalla retroguardia andriese, sprecando l’opportunità di brindare con un gol l’esordio stagionale. L'Andria risponde al 29' con Bubas che riesce solo a sfiorare un cross insidioso di Nunzella. Non è solo un campanello d'allarme perchè al 34' gli ospiti passano. Una serie di rimpalli consentono a Bubas di colpire di punta e beffare Volpe con un rasoterra che si insacca lentamente in porta. Il Foggia reagisce subito, al 38' break di Sciacca che serve Ferrante al limite dell'area di rigore la cui conclusione è ribattuta affannosamente da un difensore biancazzurro. Tuzzo al 41' mette bene giù il pallone e tira di controbalzo dai sedici metri sfiorando il palo. L'Andria, però, non ci sta e in un contropiede in superiorità numerica spreca il raddoppio con un cross troppo alto per la testa di Alberti. Un errore pagato a caro prezzo. Garofalo nel terzo dei tre minuti di recupero concessi raddrizza la partita con una sventola dal limite dell'area di rigore che si insacca a mezz'altezza.

SECONDO TEMPO. Zeman cambia nell'intervallo. Fuori Garattoni per Di Jenno con Martino che si sposta a destra, dentro anche Curcio per uno spento Vigolo. La prima occasione della ripresa è sui piedi di Ferrante al 48' il cui tiro a giro dall'interno dell'area di rigore finisce a lato. Triplo cambio anche nell'Andria che ha subito i suoi effetti. Il neoentrato Di Piazza al 58' insacca di testa il bel cross di Nunzella, l'ex rossonero porta in vantaggio i suoi ma non esulta. Il Foggia ha subito l'occasione di pareggiare al 64'. Di Jenno sorprende la difesa su calcio d'angolo e viene servito da Curcio in area di rigore. Bonavolontà lo atterra e l'arbitro fischia il penalty. Sul dischetto va Curcio che però batte debolmente e Vandelli respinge in tuffo, sulla ribattuta sono lenti sia Curcio che Garofalo e Sabatino può spazzare. Il Foggia però ha il merito di crederci. Maselli conquista una punizione dai venti metri al 70'. Botta di Ferrante respinta in maniera difettosa da Vandelli su cui si avventa Garofalo che spedisce in rete il 2-2. Ferrante sulle ali dell'entusiasmo al 73' colpisce di testa ma la conclusione è alta sulla traversa. Al 78' patatrac in area rossonera, Gallo è troppo rude nel contrasto in area con Nunzella e l'arbitro concede il rigore. Di Piazza è freddo e spiazza Volpe. L'attaccante è in stato di grazia e al 90' ci vuole un miracolo di Volpe per negargli la tripletta. Finisce così dopo tre minuti di recupero, l'Andria conquista la semifinale di coppa. Il Foggia si lecca le ferite in vista del campionato: domenica allo Zaccheria è di scena la Paganese. Occorrerà una squadra decisamente differente per riprendere la corsa in classifica.

FORMAZIONI. Foggia (4-3-3) Volpe – Garattoni (46' Di Jenno), Girasole, Sciacca, Martino – Gallo, Maselli, Garofalo (82' Ballarini) – Tuzzo (59' Merkaj), Vigolo (10' Curcio), Ferrante.

FIDELIS ANDRIA (3-1-4-2). Vandelli - Venturini, Dipinto (73' Bolognese), Benvenga (26 De Marino) - Bonavolontà - Zampano (56' Casoli), Nunzella, Sabatino, Gaeta (56' Di Noia) - Bubas (56' Di Piazza), Alberti.

AMMONIZIONI. 10' Ferrante (F), 64' Di Noia (A), 72' Nunzella (A), 86' Maselli (F).

di Michele Gramazio