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  • Pubblicata il: 30/09/2019 17:59:45

Torna il Fovea Tattoo Show: in arrivo anche dalla California per la fiera nazionale del tatuaggio

Appuntamento a Foggia nel weekend 4-6 ottobre

Sarà ancora una volta il Quartiere Fieristico di Foggia a ospitare, nei giorni 4/5/6 ottobre 2019, la quinta edizione del “Fovea Tattoo Show”, la fiera dedicata all’arte del tatuaggio, arricchita da musica, food e drink, con collaborazioni di rilievo come con le danzatrici Giada Tersicore e Meggie Salice

IL PROGRAMMA. Gli stand ospiteranno artisti provenienti da tutta Italia e non solo, vedranno la partecipazione di tatuatori direttamente dalla California e dalla Svizzera, con un mix eterogeneo di stili e correnti artistiche. La fiera sarà aperta per tutti e tre i giorni con orario continuato dalle 10 alle 23 e saranno organizzati contest suddivisi per categorie. 

I VISITATORI. La cittadinanza si è già mostrata molto sensibile alla proposta - evidenziano i promotori , e anche i meno avvezzi a quest’arte hanno, negli scorsi anni, mostrato curiosità per la manifestazione ormai affermata, facendo registrare presenze di 18.000 visitatori in una sola giornata. L’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori. “Siamo orgogliosi di ciò che stiamo costruendo - sottolineano i due giovani imprenditori Alessandro Centra e Alessandro Dell’Aquila, organizzatori della fiera e titolari del Lost in Ink -. L’idea di rendere la nostra Foggia protagonista in un circuito internazionale quale quello del tattoo, creando l’indotto turistico dei visitatori e tatuatori provenienti da tutta Italia e dando l’opportunità a tanti giovani di lavorare e mettersi in gioco nell’organizzazione, ci fa capire che c’è una luce che può brillare e noi lavoreremo ogni giorno per tenerla accesa”. 

L’ORGANIZZAZIONE. “Ci teniamo - concludono Centra e Dell'Aquila - a ringraziare tutti gli amici che ogni anno rendono realtà questo progetto: Frank Cascone, Davide Monz, Riccardo D’andrea, Claudio Malaespina, Salvatore Rodio e tutti i tatuatori Foggiani che supportano la nostra terra, con un grazie speciale a Rosa Cataleta.”

di Redazione