Scontri in Foggia - Avellino, dopo gli arresti arrivano i Daspo

Trentadue Daspo. Sono, complessivamente, quelli emessi (o in fase di emissione) dalla Questura di Foggia e che riguardano match che hanno coinvolto i rossoneri, il Manfredonia e il Cerignola. 

CONTRO L'AVELLINO. In particolare, la Polizia di Stato, a seguito dei disordini verificatisi durante l’incontro tra Foggia –  Avellino allo stadio Pino Zaccheria, ha avviato una approfondita attività d’indagine al fine di identificare gli autori delle condotte illecite. In particolare, il personale della Digos della Questura di Foggia ha ricostruito quanto accaduto, con un copioso lancio di artifici pirotecnici, petardi e altri oggetti pericolosi tra i contrapposti settori Ultras, comportamento che interessava finanche il rettangolo di gioco, determinando la sospensione momentanea della gara durante la prima frazione di gioco. Le intemperanze dei tifosi proseguivano al termine della gara e si concretizzavano all’esterno dello stadio con ripetuti tentativi di contatto tra le contrapposte fazioni Ultras. Le prime indagini compiute dai poliziotti hanno condotto all’arresto differito di 2 Ultras del Foggia ai quali è stato anche irrogato provvedimento di DASPO della durata di 3 anni . Successivi approfondimenti hanno permesso di identificare e denunciare in stato di libertà, presso la Procura della Repubblica c/o il Tribunale Ordinario di Foggia, 16 persone, di cui 8 appartenenti alla tifoseria Ultras foggiana e 8 appartenenti alla tifoseria Ultras avellinese presunti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, delle violazioni previste dalla Legge 401 del 13.12.1989, per i quali sarà avviato procedimento per l’emissione del DASPO da parte del Questore di Foggia. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati alla identificazione di altri individui che avrebbero partecipato alle turbative avvenute all’esterno dello stadio comunale “Pino Zaccheria”, nonché degli autori delle lesioni a Pubblico Ufficiale provocate agli Agenti della Polizia di Sato durante la partita di calcio.

MANFREDONIA - BARLETTA. In riferimento, invece, ai disordini verificatisi durante l’incontro sportivo “Manfredonia calcio 1932 – Barletta 1992”, tenutosi presso lo stadio comunale “Miramare” di Manfredonia, sono stati individuati 9 facinorosi appartenenti alla tifoseria Ultras manfredoniana presunti responsabili dei disordini occorsi durante la competizione calcistica. In particolare, i soggetti - ricostruiscono le forze dell'ordine - tentando il contatto con la contrapposta fazione Ultras, avrebbero usato violenza e minaccia nei confronti dei pubblici ufficiali interposti a presidio del settore loro riservato nel dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. Pertanto, i 9 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e nei confronti degli stessi sarà avviato il procedimento per l’emissione del provvedimento DASPO da parte del Questore di Foggia.

A CERIGNOLA. In relazione, ancora, ad intemperanze verificatisi con lancio di materiale pericoloso durante l’incontro sportivo “Audace Cerignola – Taranto Football Club 1927” tenutosi presso lo stadio comunale “Monterisi” di Cerignola e al turbamento dell’ordine pubblico verificatisi durante Audace Cerignola – Turris, la Polizia di Stato ha identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria 5 persone di cui 2 appartenenti alla tifoseria Ultras cerignolana e 3 alla tifoseria Ultras tarantina. Per gli stessi, il Questore di Foggia ha emesso i relativi provvedimenti DASPO della durata di 3 anni con obbligo di presentazione e firma presso gli uffici di Polizia.