Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 01/11/2020 16:51:50

Goduria Foggia, il derby è rossonero: 1-0 al Bari con rigore di Curcio e una prestazione da favola

Basta il penalty realizzato dal fantasista, nel finale rossoneri in dieci

È un Foggia da sballo per i suoi tifosi quello che batte il Bari in un derby in cui i biancorossi partivano nettamente favoriti. Invece i rossoneri di Marchionni con una prestazione altamente convincente imbrigliano gli uomini di Auteri e conquistano tre punti di platino grazie a un rigore realizzato con freddezza da Curcio.

FORMAZIONI. Il Foggia conferma la difesa a tre con Germinio, Gavazzi e Agostinone. La sorpresa è a centrocampo con Di Jenno che, sulla corsia di sinistra, si regala un esordio tra i professionisti che ricorderà a lungo. In mezzo Marchionni sceglie l’esperienza di Salvi e Rocca. In avanti Curcio e D’Andrea in appoggio a Naessens. Nel Bari ancora assente Montalto in avanti, nel consueto 3-4-3 di Auteri, dal primo minuto Marras, Antenucci e D’Ursi.

PRIMO TEMPO. Il Foggia parte aggressivo nei primi minuti di gioco e, pur senza impegnare Frattali crea qualche grattacapo in difesa al Bari con un traversone di Agostinone su cui Curcio non ci arriva di poco e con un tiro-cross teso di Kalombo su cui la retroguardia biancorossa si rifugia in affanno in angolo. Al 20’ arriva la prima grande occasione per il Foggia sullo scambio Curcio-Naessens con il belga che da buona posizione all’interno dell’area di rigore colpisce di interno destro troppo debolmente tra le braccia di Frattali. Ci prova anche Rocca dai 18 metri da posizione centrale bloccata dal portiere ospite. Il Bari si scuote e alla mezzora in pochi secondi crea due grandi pericoli. Prima D’ursi di testa colpisce debolmente, poi è Antenucci a colpire in pieno il palo con una rasoiata dai sedici metri.Nel finale di tempo succede di tutto. Al 37' un guasto all'impianto luci dello Zaccheria costringe l'arbitro a sospendere la partita per sette minuti. Quando si riparte, per il Foggia è 'luce vera'. Imbucata in area per Curcio atterrato da Sabbione. Penalty sacrosanto realizzato con freddezza dal fantasista rossonero.

SECONDO TEMPO. Alla ripresa nessun cambio tra i rossoneri mentre Auteri cambia. Nel Bari entrano Semenzato e Candellone al posto di Ciofani e D’orazio. I biancorossi alzano il baricentro del gioco ma nel primo quarto d’ora non impensieriscono Fumagalli. Il portiere rossonero deve impegnarsi su una conclusione di Semenzato al 61’. L’allenatore biancorosso manda in campo anche Lollo e Citro ma la squadra rossonera si difende con ordine arretrando in fase di non possesso palla gli esterni Di Jenno e Kalombo. La partita è intensa ma i portieri restano inoperosi. Al 75’ triplo cambio nei rossoneri: dentro Dell’Agnello per Naessens, Balde per Curcio e Raggio Garibaldi per un esausto Rocca. Le nuove energie consentono al Foggia di rintuzzare colpo su colpo alla corazzata Bari fino all’88’ quando Dell’Agnello sulla sinistra è libero di tirare subendo però il ritorno di Di Cesare. Un minuto dopo Salvi finisce sotto la doccia in anticipo per doppia ammonizione lasciando in dieci i suoi compagni nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro. Aumenta la sofferenza ma il Foggia non rischia nulla e vince meritatamente il derby contro una corazzata che allo Zaccheria si è dimostrata un’imbarcazione più che perforabile.

FORMAZIONI. FOGGIA (3-4-2-1) Fumagalli, Germinio-Gavazzi-Agostinone, Kalombo-Rocca-Salvi-Di Jenno, Curcio, D’Andrea-Naessens

BARI. (3-4-3) Frattali, Caliento-Di Cesare-Sabbione, Ciofani-Maita-Bianco-D’orazio, Marras, Antenucci, D’Ursi.
 
Ammoniti 26' Bianco (B), 41' Sabbione (B), ), 53’ Germinio (F), 68’ Gavazzi (F), 72’ Salvi (F), 77’ Raggio Garibaldi (F), 79’ Marras (B), 80’ Dell’Agnello (F). Espulsi. 89’ Salvi (F) per doppia ammonizione.

di Chiummarulo Potito