Calcio Foggia 1920, un'altra bastonata dal giudice sportivo: una gara a porte chiuse e 4 giornate a Tedesco
Una partita a porte chiuse e quattro giornate di squalifica per Tedesco. Il pareggio interno contro il Fasano ha uno strascico negativo per il Calcio Foggia 1920.
A PORTE CHIUSE. Il giudice sportivo ha infatti comminato una sanzione di 1.500 euro e ha disposto una gara a porte chiuse ai rossoneri "per avere propri sostenitori, dal 39º del secondo tempo e fino al termine della gara, lanciato all’indirizzo di un AA delle pietre di
piccole dimensioni, quattro delle quali lo attingevano alla schiena, e un accendino che lo colpiva a una coscia provocandogli intensa
sensazione dolorifica. Inoltre, al 50º del secondo tempo, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, calciava con forza un pallone
in direzione della panchina avversaria colpendo un componente della medesima alla mano e provocandogli forte dolore. Si rendeva
necessario l'intervento dei sanitari per le cure mediche del caso".
LA SQUALIFICA. Quattro giornate di squalifica per Tedesco, "per avere, a gioco fermo, colpito con una violenta manata al volto un calciatore avversario che si trovava a terra. Alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva espressione offensiva all'indirizzo di un A.A. venendo allontanato solo grazie all'intervento dei compagni di squadra".
L'ALTRA INIBIZIONE. Inoltre, inibizione a svolgere ogni attività fino al 29 gennaio 2020 per Diego Valente, reo di "avere, durante la fase di riscaldamento prima della gara, lanciato uno sputo all'indirizzo di un componente della squadra avversaria senza colpirlo".