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  • Pubblicata il: 09/11/2025 23:24:02

Canonico: "Lasciamo lavorare il mister e i ragazzi. Disposto ad andar via quando qualcuno vorrà prendere il Foggia"

Nel post partita è Nicola Canonico a presentarsi in sala stampa con il tecnico Barilari. Il patron ha innanzitutto ringraziato le autorità presenti allo Zaccheria per “la vicinanza al Foggia e la loro partecipazione”.

IL PRESIDENTE. Il patron interviene su cosa accadrà a gennaio. “Prima di parlare di mercato pensiamo ad affrontare le altre gare nel girone d’andata – afferma – le valutazioni saranno fatte con serenità, oggi mi è piaciuta la reazione dei ragazzi. A loro ho detto che bisogna continuare a lavorare, solo così ne potremo uscire”. Poi un commento sull’ennesima scarsa presenza allo Zaccheria dei tifosi: “Il calcio è dato dai risultati e quando non si vede gioco è una conseguenza – dice il patron – capisco chi è arrabbiato con me ma bisogna avere la serenità di lavorare. I risultati metteranno d’accordo tutti quindi mi auguro che riusciremo a tirare su il gruppo, questi sono ragazzi vanno difesi fino alla fine. Criticare Canonico forse va anche di moda e va bene così ma chiedo solo di lasciar lavorare i giocatori e il mister, non sono eterno a Foggia ma darò sempre l’anima. Le curve? Loro vogliono un cambio, io sono d’accordo ma bisogna spiegare loro che se non viene nessuno io non mi posso auto eclissare. Quando qualcuno si farà avanti sarò lieto di passare il testimone. Penso che nei momenti di difficoltà la squadra andrebbe sostenuta. Anche a Napoli De Laurentis non era amato ma poi ha vinto lo scudetto. Il calcio è fatto soprattutto di risultati. Abbiamo sempre adempiuto ai pagamenti, abbiamo fatto una finale playoff che ci hanno rubato. Ma io sono solo in questa battaglia”. Sulla questione Zaccheria, Canonico sottolinea che “non ci potevamo permettere la gestione dello stadio ma se non abbiamo partecipato un motivo c’è e lo si scoprirà. Croci Nord? Ci hanno comunicato gli orari di allenamento, io questa struttura non la conosco. Vedremo se si può dotare di palestra e altre strutture. Quando potremo vederla capiremo se ci potremo allenare”. Sull’addio di Delio Rossi, il patron glissa: “Del passato non parlo, guardiamo al presente”. Infine un commento sul futuro prossimo: “Ogni presidente spende quello che può, io assumerò sempre gli impegni e continuo a dedicare tempo e risorse. Pensiamo a chiudere il girone d’andata”.

IL TECNICO. L’analisi della gara la fa l’allenatore. “Non posso essere soddisfatto di aver perso – dice – dovevo però capire qual era il punto di partenza di questa squadra ma sotto il punto di vista dell’impegno sono soddisfatto. Rimanere in dieci dopo mezz’ora mi ha dato fastidio ma capisco che i calciatori vogliano fare di più di quello che hanno dato finora. Quello che mi fa arrabbiare è il terzo gol, con il rinvio del portiere che li porta in area. Non voglio fare proclami ma la possibilità di farcela c’è”. Sulla sostituzione di Sylla dopo l’espulsione di Rizzo, il tecnico spiega che “Bevilacqua ha fisicità ed è un giocatore che ha delle qualità, oltre a darmi garanzia di poter lottare su ogni pallone”.

L’AVVERSARIO. Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Gaetano Auteri per la vittoria del suo Benevento: “Undici contro undici all’inizio abbiamo fatto fatica – spiega – poi dopo abbiamo creato. L’espulsione ci ha avvantaggiato, abbiamo schierato tutto il nostro potenziale offensivo e poi la gara è diventata più semplice”. Grande impatto lo ha avuto Tumminiello: “Prima di fare il gol ha avuto un’altra occasione ma ha sempre avuto l’atteggiamento giusto. Dico che ci siamo”. Poi un commento sullo Zaccheria deserto: "E' un peccato, Foggia ha un pubblico passionale e i tifosi dovrebbero far prevalere l'amore per la maglia".

di Redazione