Foggia capitale della poesia: Alessandro Ceni inaugura la IV edizione di Fuori i Poeti
Primo di quattro incontri in esclusiva
È la prima di quattro esclusive in Puglia che, per un mese e per il quarto anno di fila, trasformeranno la città di Foggia in una vera e propria capitale della poesia nazionale, grazie al lavoro della libreria Ubik e della Biblioteca, con la direzione artistica del poeta Antonio Bux e il sostegno della Fondazione Monti Uniti.
IN PIENO CENTRO STORICO. “Fuori i Poeti 2025” comincia venerdì 3 ottobre, alle ore 18.30, in via Arpi 152 (sede della Fondazione), in pieno centro storico: lo stesso che nelle tre passate edizioni è stato raggiunto da tantissimi appassionati di poesia provenienti da ogni parte della Puglia e oltre. Si comincia con un poeta – e pittore, nonché traduttore autorevolissimo – di lungo corso, fiorentino di nascita, autore de “I bracciali dello scudo” (Crocetti, 2025), sua ultima raccolta attesa proprio in apertura di rassegna.
L’ULISSE DI JOYCE. Nel corso dell’incontro, condotto da Bux e dal poeta Giammarco Di Biase, si parlerà anche della sua traduzione e curatela di Ulisse di James Joyce (Feltrinelli, 2021), una vera e propria perla della sua produzione in qualità di interprete dei grandi nomi della letteratura di lingua inglese – tra i tanti, l’autore ha tradotto Stevenson, Carroll, Melville, Dickens, Poe, Conrad, Whitman e Milton.
IL PRIMO OSPITE. Figura eclettica della cultura contemporanea, Ceni ha esordito come poeta nel 1980 nell’antologia Poesia Uno di Guanda con la serie di testi I fiumi d’acqua viva. La sua prima raccolta, Il viaggio inaudito, è dell’anno successivo. Tra i volumi pubblicati, I fiumi (1985), La natura delle cose (1991), Nel regno (1993), Mattoni per l’altare del fuoco (2002), Parlare chiuso (2012) e Combattimento ininterrotto (2015). I versi di Alessandro Ceni si caratterizzano per un linguaggio lirico e denso, che si propone di esplorare i limiti della parola e la dimensione metafisica dell’esistenza. La sua opera poetica tiene insieme elementi primordiali, visioni cosmiche e riflessioni sugli animali e sull’umano per meditare sul mistero della realtà.
IN ARRIVO. Si prosegue il 10 ottobre 2025 con Roberta Dapunt, che presenterà Il verbo di fronte, ultima silloge pubblicata da Einaudi, 2024. Nel corso dell’incontro, la poetessa parlerà anche della sua produzione in lingua ladina, con particolare riferimento alla raccolta Nauz, Il Ponte del Sale, 2017. Finalista dell’edizione in corso del Premio Strega Poesia, il terzo ospite della rassegna è Giancarlo Pontiggia, che il 16 ottobre 2025 a Foggia presenterà proprio la raccolta che concorre per l’alloro della Fondazione Bellonci, La materia del contendere, Garzanti, 2025. Si soffermerà anche sul pamphlet Origine, Vallecchi, 2022.
OSPITE INTERNAZIONALE. A chiudere la quarta edizione, il 17 ottobre 2025, interverrà Dimitris Lyacos, scrittore, poeta e drammaturgo, tra i più noti autori greci contemporanei. Presenterà la trilogia Poena Damni, Il Saggiatore, 2022. Dedicherà spazio anche al romanzo Finché la vittima non sarà nostra, tradotto da Viviana Sebastio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.