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  • Pubblicata il: 01/11/2024 03:48:36

Si dimette anche il ds Roma: "Le responsabilità sono mie". Millico: "Se si fanno determinate scelte di allenatori bisogna aspettarsi partite così"

Dopo Capuano, si dimette anche il direttore sportivo Domenico Roma. “Dopo l’ennesima prestazione che non ha portato punti è giusto prendersi le responsabilità del caso, chiedere scusa a Canonico e a tutta la tifoseria. Rimetto il mandato nelle mani della società, con cui ne ho già parlato. C’è un’umiliazione che non ci aspettavamo, le colpe sono in primis mie”, annuncia in conferenza stampa post gara.

AMAREZZA. Amareggiato anche Vincenzo Millico: "Credo che sia stata fatta la partita che si doveva fare. La classifica dice che loro sono secondi e noi in zona playout, quindi dovevamo fare una gara sporca. Abbiamo sempre fatto ciò che chi guidava questo gruppo comandava di fare. Al momento raccogliamo poco, i fischi dello Zaccheria pesano. Non ci meritiamo i tifosi, c'è un senso di frustrazione che non ti fa stare sereno. Il mio obiettivo personale? Non esiste, c'è solo un obiettivo collettivo. Questa è una squadra nuova, magari c'è più bisogno di Millico che torna. Se dovesse arrivare qualche gol che ben venga, ma ora contano i punti". Il futuro è complicato ma Millico prova a vedere del positivo: "Non è tutto da buttare - dice -, abbiamo perso tre partite dopo il novantesimo. Ma il calcio è fatto di risultati. Oggi ci ha penalizzato un rigore. Quando si fa una scelta tecnica bisogna poi capire che con questa scelta ti devi aspettare partite così". Sotto accusa le prestazioni: "Noi ci prendiamo le nostre responsabilità - afferma Millico -, questa è una squadra nuova. La perseveranza può aiutare. Alcuni movimenti non ci sono perchè non ci sono calciatori con determinate caratteristiche. Capuano lo abbiamo seguito anche sminuendoci".

GLI AVVERSARI. Di tutt'altra pasta l'intervento del tecnico del Cerignola Raffaele, che ha ricordato i tre tifosi foggiani scomparsi a Potenza. "In questo momento difficile per Foggia, non mi va di andare oltre. Qui non si parla di calcio, quello che è successo ha colpito tutti anche chi è nelle vicinanze. Sulla partita, ho cercato di gestire le energie, sapevo che Ruggiero poteva creare problemi tra le linee”.

di Saracino Nicola