Al Foggia non basta una ripresa con il cuore, solo un pareggio contro il Cittadella
Allo Zaccheria termina 1-1. Vantaggio degli ospiti su autorete, Mazzeo pareggia su rigore
La sconfitta di Lecce ha portato in dote al Foggia calcio una
settimana travagliata dopo la serie di atti vandalici ai danni di
proprietà e calciatori e l'esonero di Pasquale Padalino. Si riparte
da Gianluca Grassadonia, determinato a riprendere il discorso
interrotto tre mesi fa. (LEGGI: LA CONFERENZA DELLA VIGILIA).
FORMAZIONI. Il mister rossonero riparte dal 3-5-2 con Tonucci al
rientro dopo l'infortunio nel trio arretrato e la scelta di
Chiaretti, ex dell'incontro, al fianco di Iemmello. Il Cittadella
risponde con il classico 4-3-1-2 con Schenetti tra le linee a servire
il duo d'attacco Finotto-Moncini.
PRIMO TEMPO. Lo Zaccheria incita la squadra sin dal fischio
d'inizio e il Foggia è propositivo in avanti anche se manca lo
spunto vincente. Dall'altra parte i veneti partono piano ma con il
passare dei minuti non rinunciano alle puntate in attacco. Metà
tempo trascorre senza sussulti fino al 23'. Sventagliata di Greco a
servire Kragl sulla sinistra che accelera e crossa teso al centro per
Iemmello. L'attaccante calabrese è anticipato da Adorni che rinvia
proprio sui piedi di Deli il cui tiro a giro si spegne di poco a
lato. Qualche minuto dopo la scodellata al centro sempre del tedesco
su punizione della sinistra crea il panico nella difesa ospite che
per poco non causa un autogol. Sull'angolo successivo Tonucci di
testa sfiora l'angolino alla sinistra di Paleari. Si scuote il
Cittadella che torna in avanti con Finotto il quale strozza troppo la
conclusione dal limite dell'area e conclude a lato. Al 37' la
migliore occasione del Foggia nel primo tempo. Iniziativa di Kragl
che si accentra e semina avversari, il pallone termina a Gerbo che
dai 20 metri lascia partire una conclusione destinata all'incrocio
deviata però in angolo da Paleari. Nel primo dei due minuti di
recupero concessi dall'arbitro Baroni arriva invece la più chiara
chance per il Cittadella con il colpo di testa sotto misura di
Moncini che termina di poco fuori. Prima del fischio dell'arbitro
Drudi si fa ammonire per un fallo ingenuo prima di lasciare il campo
nell'intervallo per una noia muscolare sostituito da Frare.
SECONDO TEMPO. Pronti via nella ripresa e ancora sul piede di
Gerbo capita il pallone che può sbloccare la partita. Tiro potente
dall'interno dell'area di rigore che termina sopra la traversa non di
molto. Risponde subito il Cittadella con Schenetti che spara alto da
buonissima posizione un pallone addomesticato da Branca. Al 55'
doccia fredda allo Zac. Cross di Adorni deviato nella propria rete da
Tonucci con un intervento goffo di testa su cui Leali non può nulla.
Il Foggia prova a reagire subito con Kragl che svirgola dal limite
dell'area di rigore un ottimo traversone di Gerbo. Finisce la partita
di Chiaretti al 63' per far posto a Mazzeo e contemporaneamente
Cicerelli subentra a Zambelli. Al 70' il Foggia rischia il tracollo.
Benedetti s'inventa Ronaldo e si beve Cicerelli con un tacco a
seguire, entra in area e spara su Leali che salva il risultato.
Passato il pericolo il Foggia si riversa in avanti. Incredibile
l'occasione sprecata da Iemmello due minuti dopo. Retropassaggio
avventato di Cancellotti su cui si avventa l'attaccante rossonero che
però si fa ipnotizzare da Paleari facendosi deviare in angolo la
conclusione. Sul corne testa di Ranieri respinta ancora dal portiere
veneto e tap in di Mazzeo che però è in fuorigioco. Ancora Kragl si
allunga il pallone sul più bello solo davanti a Paleari poi è
ancora Iemmello a concludere debolmente da due passi permettendo il
recupero della difesa ospite. L'assedio porta i suoi frutti quando
Mazzeo è atterrato da Adorni in area di rigore. Dal dischetto lo
stesso Mazzeo freddissimo spiazza Paleari. L'occasione per completare
la rimonta capita ancora a Iemmello che incorna di testa ma il
portiere ospite si oppone da campione. Nei minuti finali il forcing
del Foggia diventa confusionario, i rossoneri ci mettono il cuore ma
finisce 1-1: Un punto che non permette al Foggia di uscire dalle
sabbie mobili. E dopo la sosta c'è la trasferta in casa della
capolista Brescia.